Saluta il Milan a giugno: via a parametro zero

Uno degli attuali giocatori della squadra di Pioli potrebbe lasciare Milanello a fine stagione: rinnovo del contratto poco probabile.

Nel periodo aprile-maggio-giugno il Milan si ritroverà a dover fare delle valutazioni importanti per il futuro. Dovrà decidere chi confermare e chi no per la prossima stagione. Ci sono anche giocatori in scadenza che sono sotto osservazione.

Kjaer lascia il Milan: niente rinnovo
Addio Milan, se ne va gratis (Ansa Foto) – MilanWeb.it

Ad avere accordi che scadono a fine giugno 2023 sono Antonio Mirante, Mattia Caldara, Simon Kjaer, Olivier Giroud e Luka Jovic. L’addio di Caldara è sicuro al 100%, dato che l’ex di Atalanta e Juventus è completamente fuori dai piani del club. Si sperava di riuscire a venderlo già in estate, però il suo ingaggio da circa 2,2 milioni di euro netti annui è stato un grande ostacolo. Adesso è fuori per infortunio. Vedremo se magari già a gennaio si riuscirà a piazzarlo da qualche parte.

Calciomercato Milan, chi non rinnova il contratto?

Per quanto riguarda gli altri giocatori in scadenza, hanno sicuramente più chance di rimanere rispetto a Caldara. Giroud probabilmente è il principale indiziato, mentre Mirante va per i 41 anni e bisognerà capire se vorrà continuare come terzo portiere. Jovic dipenderà dal suo rendimento, finora non esaltante. Nel suo contratto è presente una clausola che consente al Milan di prolungare per tre anni.

Kjaer lascia il Milan: niente rinnovo
Addio Milan, se ne va gratis (Ansa Foto) – MilanWeb.it

Uno che ha molte possibilità di lasciare Milanello è Kjaer, che a marzo compirà 35 anni e che fisicamente non è più quello di qualche stagione fa. Neanche il rapporto con Pioli è idilliaco come qualche tempo fa. Sembrano esserci i presupposti per una separazione a fine stagione. L’esperto difensore danese non dà più determinate garanzie ed è normale che si possa arrivare a un addio, con il Milan che investirà su un centrale più giovane.

Da capire poi se Kjaer continuerà la sua carriera oppure se opterà per il ritiro. Potrebbe decidere di rientrare nella sua Danimarca, magari per giocare in quel Midtjylland che lo aveva lanciato prima che nell’estate 2008 il Palermo decidesse di puntare su di lui. Chiudere la carriera in patria sarebbe una soluzione logica. Molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche, sempre più scricchiolanti.

Vada come vada, ma l’avventura del giocatore al Milan non può che essere considerata positiva. Arrivato a gennaio 2020 in prestito con diritto di riscatto, si è subito rivelato importante per la squadra di Pioli, alla quale serviva un difensore con doti da leader come lui. Lui e Zlatan Ibrahimovic ebbero un impatto fondamentale per la crescita di un gruppo formato principalmente da giovani. Poi il tempo passa e i cicli finiscono. Quello di Kjaer in rossonero sembra agli sgoccioli.

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