L’ex dirigente rossonero, disoccupato dallo scorso giugno, è pronto per una nuova avventura: c’è la clamorosa indiscrezione
Come un fulmine a ciel sereno, arrivato il giorno dopo la conclusione della scorsa stagione sportiva e, più o meno casualmente, il giorno dopo del commovente addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic, arrivato sul prato di San Siro il 4 giugno del 2023. Lui c’era, sorridente e moderatamente commosso per il saluto di uno dei giocatori più iconici della storia recente del Milan. 
Nessuno si sarebbe aspettato, poche ore dopo il saluto ad Ibra, di leggere il comunicato ufficiale con cui il Milan confermava la fine del rapporto con Paolo Maldini, un’autentica leggenda non solo del club rossonero, ma di tutto il calcio italiano.
E dire che appena qualche settimana prima, l’allora Direttore dell’area tecnica della società aveva concluso la lunga e faticosa trattativa che aveva portato Rafael Leao, corteggiato da tutti i top club europei, a firmare il rinnovo di contratto col club meneghino. Rimpianto da tutti i tifosi rossoneri e da buona parte degli addetti ai lavori non appena i risultati dell’undici di Pioli si fanno deludenti – per intenderci, dalla sconfitta con la Juve alla vittoria col PSG, il suo nome è stato tirato in ballo spesso – il dirigente è ancora a caccia di una nuova occupazione.
Nelle ultime ore l’esperto di mercato Fabrizio Romano ha raccolto un’indiscrezione che potrebbe far luce sul futuro del grande ex rossonero. Si tratta di un’ipotesi comunque affascinante, destinata a far discutere.
Maldini, c’è il richiamo della Saudi Pro League
Secondo il giornalista, l’ex capitano del Milan sarebbe il candidato numero uno ad occupare il ruolo di nuovo Direttore sportivo dell’Al ittihad, il club della Saudi Pro League in cui militano campioni come Karim Benzema, ‘Ngolo Kanté, Fabinho ed altri. La società saudita, che ha recentemente licenziato il tecnico Nuno Espirito Santo, ha progetti di amplissimo respiro. Non è un caso che, nonostante le recenti smentite, la proprietà saudita ancora sogna l’ingaggio di Mohamed Salah, stella del Liverpool e simbolo del successo musulmano nel mondo. 
Da quando ha interrotto il suo rapporto col Milan, Maldini si è ritirato, temporaneamente, a vita privata. Non un’intervista, non un rumor che annunciasse qualcosa sul suo futuro. Debolmente accostato al Napoli nella fase in cui il patron De Laurentiis avrebbe voluto esonerare Garcia rivoluzionando anche i quadri dirigenziali, Maldini è rimasto all’ombra delle luci della ribalta.
L’indiscrezione lanciata nell’etere nella serata del 10 novembre ha anche avuto l’effetto di stimolare il dibattito sulle conseguenze di un eventuale approdo dell’ex campione in Arabia Saudita. ‘Possibile che un dirigente di tale carisma, le cui capacità sono universalmente riconosciute, non trovi spazio in Italia?‘, si chiedono molti sportivi italiani. Una prima risposta potrebbe arrivare dalla decisione dello stesso ex dirigente rossonero.
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