Il Milan pronto a lasciare andare un giocatore già a gennaio. Possibile il trasferimento in Qatar o negli Stati Uniti d’America.
Sono cambiate le priorità in casa Milan. I recenti infortuni che hanno falcidiato il reparto difensivo, uniti alle fin troppe reti incassate in campionato, hanno infatti spinto il club a mettere in stand-by la caccia ad un nuovo centravanti e a concentrarsi sul casting volto ad individuare un centrale da regalare a Stefano Pioli. Possibile, inoltre, la partenza di un componente del pacchetto arretrato il cui rendimento, fin qui, non ha rispettato le aspettative della dirigenza e della piazza. Ma andiamo con ordine. 
Il management coordinato da Gerry Cardinale, dopo i problemi muscolari accusati nelle ultime settimane da Simon Kjaer e gli infortuni rimediati a Napoli da Pierre Kalulu (rientrerà tra 4 mesi) e da Marco Pellegrino (a dicembre), si è attivato subito sondando diverse piste. Una di queste, ad esempio, conduce a Lloyd Kelly legato al Bournemouth fino al 30 giugno 2024 ed intenzionato a cambiare aria già nel corso della sessione invernale del mercato. I contatti sono stati avviati ma la concorrenza della Juventus e di diverse società della Premier League ha spinto la dirigenza ad elaborare alcuni piani alternativi.
Nel mirino è quindi finito Jakub Kiwior, relegato al ruolo della comparsa nell’Arsenal: appena 4 presenze in campionato (per un totale di 182 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco) più altre 2 in Champions League. L’interesse nei confronti dell’ex Spezia risulta concreto ma i Gunners non sembrano disposti a farlo partire con la formula del prestito secco. Sempre viva, poi, l’opzione che risponde al nome di Konstantinos Koulierakis, classe 2003 di proprietà del Paok Salonicco.
Milan, niente rinnovo e addio immediato: può andare via già a gennaio
Il piano ideato dal Milan al fine di soddisfare le richieste di Pioli e abbassare l’età media del reparto comprende inoltre la mancata conferma di Kjaer. Il contratto del danese scade tra 8 mesi e finora la società non è apparsa intenzionata ad offrirgli un rinnovo, anche alla luce delle deludenti prove offerte in campo e dei frequenti problemi fisici subiti dal 34enne (assente nelle ultime 4 gare disputate dalla squadra di Pioli). 
Il divorzio, quindi, potrebbe andare in scena ad inizio anno. Possibile, in tal senso, il trasferimento in Qatar o in Major League Soccer. Si vedrà tra qualche settimana. La dirigenza, intanto, ha preso la sua decisione. Kjaer non è più centrale nel progetto tattico rossonero: il divorzio, ormai, è soltanto una questione di tempo.