Lutto nello sport italiano: ci ha lasciato l’ex stella

Un’altra tragedia ha sconvolto il mondo dello sport italiano: è morto l’ex giocatore

Negli scorsi giorni il mondo dello sport italiano ha dovuto fare i conti con un’ennesima scomparsa di una figura iconica.

Tifosi in lutto, morto l'ex giocatore di hockey su prato
Tifosi in lutto, morto l’ex giocatore di hockey su prato: ecco chi (Ansa) – milanweb.it

Stiamo parlando di Maurizio Mearelli, ex giocatore di hockey. Secondo quanto riportato da rompipallone.it, l’ex campione si è spento all’età di 72 anni all’interno della struttura in cui era ricoverato, la RSA del Santuario di Savona. Maurizio ha lasciato, di fatti, un vuoto incolmabile per chi ha avuto l’onore ed il piacere di conoscerlo e condividere con lui il suo lavoro e la sua passione smisurata per l’hockey.

Mearelli è stato un vero e proprio punto di riferimento nel mondo dell’hockey italiano, soprattutto in Liguria e nella città di Savona, dove ha giocato per ben 25 anni con il Savona Hc, più precisamente dal 1966 al 1991. La sua carriera ha raggiunto l’apice quando ha indossato la maglia della Nazionale di hockey su prato dell’Italia, partecipando anche ai campionati europei ottenendo buoni risultati.

La sua carriera nel mondo dello sport italiano, tuttavia, non si è esaurita con l’addio da giocatore di hockey. Infatti, insieme a Carlo Colla, suo amico e compagno di avventure sportive ha fondato la “Torretta Savona”, un sodalizio dedicato all’hockey paralimpico. Questa nuova fase della sua vita sportiva è diventata una vera e propria testimonianza della sua sensibilità verso le persone meno fortunate.

Addio a Maurizio Mearelli: ci lascia l’ex giocatore della Nazionale di hockey su prato dell’Italia

Il suo amico storico Carlo Colla lo ha ricordato con affetto, sottolineando il lungo percorso di collaborazione intrapreso insieme a Maurizio Mearelli.

Addio a Maurizio Mearelli
Addio a Maurizio Mearelli: l’ex giocatore di hockey era conosciuto per la sua promozione all’inclusione (Ansa) – milanweb.it

I due compagni, così come spiegato da Carlo, hanno iniziato nel 2015 a costruire, a poco alla volta, il settore paralimpico, che negli ultimi anni li ha visti protagonisti in competizioni di prestigio come la Coppa Italia e il Campionato. Il destino ha voluto che Mearelli avesse un malore due anni e mezzo fa proprio su un campo in sintetico, il San Paolo di Savona, da cui purtroppo non si è più ripreso.

Maurizio Mearelli lascia un vuoto enorme non solo nel mondo dell’hockey italiano, ma anche nella sua famiglia, composta dai figli Giulia e Luca – entrambi appassionati e praticanti di hockey su prato – e dalla mamma Anna Maria. Il suo funerale si è svolto, qualche giorno fa, presso la chiesa Stella Maris di Albisola Superiore, dove ricordi e commozione tra i presenti non sono mancati.

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