Il Diavolo tenta Farioli: l’allenatore è pronto a lottare per il vertice

Farioli è pronto al passaggio in una big europea e il Diavolo è pronto a tentarlo: come stanno le cose e cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi

La ripresa, dopo la sosta per le Nazionali, dirà molto sul futuro e sugli obiettivi del Milan. Oltre alla partita quasi da dentro o fuori in Champions League contro il Borussia Dortmund di martedì 28 novembre, i rossoneri di Stefano Pioli hanno in programma delle gare decisive anche in campionato – a cui dovranno presentarsi, per altro, anche con un attacco privato di Rafael Leao e Olivier Giroud.

Farioli nel mirino del Diavolo: pronto il ribaltone in panchina
Farioli è pronto al salto in una big e il Diavolo lo tenta (ansafoto) – milanweb.it

Subissato dalle critiche e sempre in bilico, almeno secondo i tifosi, il tecnico ex Fiorentina e Lazio dovrà dimostrare a cosa punta il suo Diavolo, proprio per scongiurare un avvicendamento in panchina. Ma non c’è solo il suo posto di lavoro a essere traballante, anzi. Tra le big d’Europa, anche il Manchester United non sta vivendo un periodo semplice. Sesti in Premier League, a meno sette punti dai rivali cittadini, e a meno quattro da un posto in Europa, non se la stanno passando bene neanche nella coppa dalle grandi orecchie – sono ultimi nel girone in cui il Bayern Monaco ha fatto la voce grossa, ma la qualificazione agli ottavi non è ancora da escludere -, e quindi persino Erik ten Hag potrebbe perdere il ruolo di allenatore dei Red Devils.

Dall’Inghilterra sono certi: Farioli in una big della Premier

Secondo quanto riporta il Telegraph, infatti, il futuro numero uno della squadra di Manchester, Jim Ratcliffe, avrebbe già messo gli occhi addosso a Francesco Farioli, allenatore del Nizza, secondo in Ligue 1 dietro al Paris Saint Germain, che dall’inizio della stagione non ha ancora perso una partita.

Farioli nel mirino del Diavolo: pronto il ribaltone in panchina
Ten Hag resta in bilico sulla panchina del Manchester United (ansafoto) – milanweb.it

Il trasferimento, si deve aggiungere, sarebbe ancora più semplice perché la proprietà dei due club, quello della Costa Azzurra e quello dello United, sarebbe la stessa, ovvero Ineos. Certamente non è ancora detta l’ultima parola. Sia perché, appunto, la squadra di ten Hag potrebbe raggiungere la fase a eliminazione diretta in Champions League, scongiurando sia una discesa in Europa League, ma anche perché persino in campionato i Red Devils possono ancora recuperare terreno.

Se questo, poi, non dovesse accadere, difficilmente i vertici del Manchester United aspetterebbero la fine della stagione per sostituire il tecnico olandese ex Ajax, correndo ai ripari molto prima di quanto Farioli non si liberi dal Nizza. Fatto sta che l’allenatore italiano piace, piace anche in quella Premier League che da anni, ormai, è sinonimo di vittorie e spettacolo. Bel riconoscimento, no?

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