Il mercato di gennaio sta per entrare nel vivo e il Milan non vuole farsi trovare impreparato. Un obiettivo importante però sta per sfumare
Tra poco più di un mese aprirà la finestra invernale di mercato, quello che una volta veniva definito ‘di riparazione’. Un mese di trattative in cui i club cercano nei limiti del possibile di rimediare ad eventuali errori commessi durante l’estate. Tra questi c’è senz’altro il Milan: nonostante una campagna acquisti di alto profilo, che ha portato in dote rinforzi di livello in tutti i reparti, la dirigenza rossonera non è riuscita a centrare l’ultimo colpo di spessore richiesto da Stefano Pioli. Il tecnico emiliano aveva invocato a più riprese l’arrivo di un attaccante in grado di non far rimpiangere Olivier Giroud. Ma né il giovane Okafor né tantomeno Luka Jovic hanno finora fornito un rendimento accettabile in zona gol. 
Per questo motivo sia l’amministratore delegato Giorgio Furlani che il direttore sportivo Geoffrey Moncada hanno iniziato già nelle scorse settimane la ricerca di un giocatore che offrisse maggiori garanzie in termini di prolificità. I nomi passati al setaccio dai due dirigenti sono stati e sono tutt’ora molti, anche se il principale obiettivo è da sempre uno dei talenti più luminosi del calcio internazionale. Si tratta di Jonathan David, ventitreenne nato a Brooklyn, gioiello della Nazionale canadese e del Lille, il club dal quale il Milan nell’estate del 2019 ha acquistato Rafael Leao.
Milan, l’affare è quasi impossibile: tifosi disperati e Pioli gelato
Ma stavolta l’esito della trattativa con il club più importante del Nord della Francia potrebbe essere molto diverso: nonostante il contratto di David sia prossimo alla scadenza fissata per il 30 giugno del 2025, i dirigenti del Lille non intendono fare sconti soprattutto a gennaio. I buoni rapporti tra i club non sono bastati a convincere i francesi a ridurre le pretese per il bomber nordamericano: la richiesta è rimasta quella iniziale di 40 milioni di euro, forse anche qualcosa di più.
Il Milan di fronte a questa dura presa di posizione non ha potuto far altro che ritirarsi in buon ordine, almeno in vista di gennaio. Molto diverso il discorso relativo all’estate prossima: a giugno, a un solo anno dalla scadenza di contratto, il Lille sarà quasi obbligato ad abbassare la richiesta per il loro gioiello che peraltro da tempo ha iniziato a strizzare l’occhio al Milan.