Il Milan potrebbe presto dire addio a un calciatore importante per Stefano Pioli e per lo spogliatoio rossonero. La decisione spiazza i tifosi: resta in Serie A
Gli incroci sul calciomercato disegnano spesso delle parabole difficili da intercettare e che conducono i protagonisti sul campo a destinazioni che poco prima nessuno si sarebbe immaginato. 
Succede in particolar modo quando i calciatori vanno in scadenza di contratto e, quindi, senza un accordo per poter restare, scelgono di ripartire dove più gli piace o dove c’è l’offerta migliore. Il Milan lo sa bene per come sono andate le cose negli ultimi anni, quando a dire addio con questa modalità sono stati Gianluigi Donnarumma, Franck Kessié e soprattutto Hakan Calhanoglu, passato all’Inter.
La storia potrebbe presto ripetersi per un difensore molto importante per le dinamiche di spogliatoio e che rappresenta una sicurezza per Stefano Pioli ogni volta che viene chiamato in causa, anche negli appuntamenti di cartello. Stiamo parlando di Simon Kjaer, il centrale danese classe 1989 che dal 2020 veste la maglia del club del capoluogo lombardo, ma che potrebbe essere molto vicino a dire addio alla sua attuale squadra. Quest’anno, tra un infortunio e l’altro, ha giocato sei partite in Serie A, di cui ben poche da titolare, e un solo spezzone in Champions League. Il suo contratto è in scadenza a giugno 2024 e la dirigenza è lontana dal rinnovo.
Kjaer dice addio al Milan: il suo futuro spiazza i tifosi
La carica umana e l’esperienza di Kjaer sono comunque fondamentali per Pioli, esattamente come per la Danimarca. L’ex centrale di Palermo e Wolfsburg, nonostante la carta di identità non sia più così verde, è un leader di cui è difficile fare a meno, anche per la capacità di aiutare i giovani e dare il giusto esempio al gruppo. 
Negli ultimi anni di carriera potrebbe avere il desiderio di giocare con continuità e, liberandosi a parametro zero, potrebbe accettare di restare in Italia e di intraprendere una nuova avventura in un club del nostro campionato. In prima fila ci sono Empoli e Sassuolo, club che hanno bisogno di una guida nel loro reparto difensivo, un uomo di riferimento che, anche in questo caso, potrebbe aiutare i più giovani. Il contratto potrebbe essere di un solo anno, fino a giugno 2025, quanto basta per dare ancora una grossa mano al club di Serie A che potrebbe accoglierlo.