Una pedina in forza al Milan potrebbe rescindere il proprio contratto col club rossonero a breve: colpo di scena, ecco cosa sta succedendo
Altra batosta e questa fa davvero molto male. Il Milan targato Stefano Pioli è ad un passo dal baratro in Champions League, dopo la nuova sconfitta subita per mano del Borussia Dortmund a San Siro. I rossoneri non sono riusciti a tenere testa alla compagine tedesca, che si è dimostrata nettamente superiore nell’arco dei 90 e passa minuti di gioco. 
Inutile la rete siglata nel primo tempo da Samuel Chukwueze, il quale aveva risposto al rigore trasformato da Marco Reus. La truppa meneghina si è sgretolata, aumentando indirettamente il livello di fiducia degli avversari. Questo ha fatto la differenza e adesso la squadra rossonera rischia seriamente di non centrare il primo obiettivo della stagione, ossia la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea.
Così diventa assai complicato ritrovare la retta via. E la posizione di mister Pioli appare ancora più in bilico inevitabilmente. Serviva una scossa in fretta, ma il ‘Diavolo’ fatica enormemente ad uscire dal tunnel. Il che è decisamente preoccupante anche in ottica campionato.
Pioli ha smarrito il controllo sui suoi calciatori, tant’è che contro il Dortmund ad un certo punto sembrava quasi che il Milan fosse in inferiorità numerica. Ovviamente non può bastare la vittoria di corto muso ai danni della Fiorentina, l’ambizione della proprietà americana è di gran lunga superiore. Ad oggi, però, parlare di Scudetto sarebbe alquanto fuori luogo.
Eppure la dirigenza capitanata dall’amministratore delegato Giorgio Furlani si era resa protagonista di un’ottima campagna acquista sulla carta durante l’ultima estate, anche se oggettivamente manca qualcosa all’interno del gruppo. Ma al di là della spinosa questione centravanti, forse la verità è che probabilmente si è chiuso un ciclo.
Milan, rescissione e addio: destino segnato
Forse è arrivato il momento di cambiare, mettendo in atto un ribaltone in panchina. La società, dal canto suo, riflette, intanto prende quota l’ipotesi rescissione del contratto in riferimento a uno dei calciatori in forza al Milan. Trattasi di Mattia Caldara, difensore centrale classe ’94 che il prossimo 5 maggio raggiungerà la soglia dei 30 anni. 
L’ex Atalanta è ai margini del progetto tecnico del club lombardo, di conseguenza è destinato ad abbandonare la nave rossonera. La scadenza del suo contratto è prevista per il 30 giugno del 2024, però ai piani alti della compagine milanese starebbero valutando concretamente la strada relativa ad una separazione anticipata.
D’altronde, finora Caldara non ha raccolto presenze, lui stesso infatti non disdegnerebbe un trasferimento altrove a stagione in corso. E a parametro zero di certo il profilo del difensore nato a Bergamo diventerebbe molto più appetibile. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.