Dopo la seconda vittoria consecutiva in campionato un’altra buona notizia per il Diavolo rossonero: dal Napoli al Milan gratis
Finalmente Luka Jovic si è sbloccato: l’ex viola è stato tra i migliori in campo contro il Frosinone. Un gol, una girata al volo in area di rigore, e l’assist di testa per 3-1 di Tomori per il serbo che, tra l’altro, non esultava in Serie A da 6 mesi. 
Positiva anche la prestazione di Mike Maignan, che si è riscattato dopo le incertezze del match di Champions contro il Borussia Dortmund, anche se si è fatto sorprendere dalla punizione da posizione molto defilata di Brescianini: il numero 1 francese non solo ha calato la saracinesca ma ha anche servito con un rinvio dalla sua area di rigore l’assist a Pulisic per il provvisorio 2-0.
Dopo la seconda vittoria di fila, dunque, torna il sereno in casa Milan, con Stefano Pioli che può guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni in calendario. Tuttavia, l’infermeria rossonera non si svuota, ragion per la quale i rossoneri hanno la necessità di tornare sul mercato.
Jorginho, l’Arsenal non intende esercitare il riscatto: gratis al Milan?
Al di là della falcidia di infortuni che ha decimato il reparto arretrato, è nella zona nevralgica del campo, a centrocampo, che il Diavolo deve intervenire.
Complice l’assenza per infortunio di Bennacer (rientrato dopo il lungo stop proprio nel match contro i frusinati), il tecnico rossonero ne ha alternati tanti nel ruolo del franco-algerino, segno che non ha in rosa un calciatore cui affidare in assenza del 26enne ex Empoli le chiavi del centrocampo. 
Ebbene, Jorginho, in prestito dal Chelsea all’Arsenal, potrebbe tornare in Serie A: i gunners, infatti, non hanno l’intenzione di esercitare l’opzione di riscatto dell’ex Napoli, fin qui 1 gol in 17 apparizioni con la maglia dei londinesi, che, in scadenza di contratto a giugno del prossimo anno, potrebbe quindi accasarsi altrove a parametro zero.
Un’occasione che Moncada e collaboratori potrebbero cogliere al volo. Del resto, Jorginho non è certo l’ultimo degli arrivati. Anzi. Anche se negli ultimi tempi le sue prestazioni non sono state all’altezza del suo anno magico, il 2021, quando si è laureato da assoluto protagonista campione d’Europa con il Chelsea e con la Nazionale italiana, l’italo-brasiliano resta sempre un centrocampista di spessore.
E poi, a conferma che sta ritornando ai livelli del 2021 quando è salito sul podio del Pallone d’Oro 2021, dietro al mostro sacro Leo Messi e al bomber Robert Lewandowski, Jorginho, dopo il rigore fallito in Nazionale contro la Macedonia del Nord lo scorso 17 novembre, il terzo di fila, quarto complessivo con la maglia Azzurra, ha sfatato la maledizione dagli undici metri trasformando la massima punizione assegnata ai gunners nel match di Champions League, all’Emirates Stadium, contro il Lens.