Il mercato estivo del Milan è stato finanziato in gran parte dalla cessione di Tonali, da cui la dirigenza ha incassato più di 70 milioni
La nuova proprietà del Milan, la società d’investimenti RedBird capeggiata dal business man Gerry Cardinale sembra avere le idee chiare sulle direttrici che il club dovrà seguire per mantenere un alto livello di competitività da qui ai prossimi anni. Il Diavolo dovrà per forza di cose coniugare risultati sportivi di alto profilo e la tanto sbandierata sostenibilità finanziaria. E in effetti il percorso tracciato dal fondo Elliott rappresenta una sorta di stella polare per la nuova dirigenza rossonera che anche in vista delle prossime sessioni di mercato proseguirà sulla strada intrapresa l’estate scorsa. La cessione di un big della rosa diventa così lo strumento con cui rinforzare la rosa a disposizione di Stefano Pioli o di chi eventualmente ne prenderà il posto. 
E così dopo l’addio, comunque sofferto, di Sandro Tonali ceduto al Newcastle per oltre 70 milioni di euro, il Milan dovrà individuare il prossimo pezzo da novanta da sacrificare in nome dell’equilibrio del bilancio. Anzi, a quanto pare sarebbe già stato individuato. Stiamo parlando di Mike Maignan, il ventottenne portiere della Nazionale francese che Maldini e Massara acquistarono nell’estate del 2021. Dopo tre anni, uno scudetto e la semifinale di Champions, Furlani e Moncada credono che sia giunto il momento di separarsi.
Milan, arriva l’annuncio in diretta: “Maignan via l’estate prossima per oltre 100 milioni”
Al Milan non lo ammetteranno mai, ma l’idea di rinforzare la rosa tramite la cessione a peso d’oro il portiere titolare sembra mutuata da quanto realizzato sulla sponda nerazzurra dei Navigli. In fondo l’Inter che sta dominando il campionato è stata costruita in buona parte grazia gli oltre 50 milioni incassati dalla cessione di André Onana al Manchester United. E Maignan può valere molto di più di 50 milioni.
La conferma di una strategia che sembra aver preso piede ai piani alti di Via Aldo Rossi arriva da un commentatore esperto di questioni rossonere, il giornalista di Telelombardia Alessandro Carra. Intervenuto nel corso di una diretta su TvPlay, Carra ha ribadito la volontà del Milan di fare cassa con Maignan: “Il portiere francese sarà con ogni probabilità ceduto a giugno. Il dg Furlani è stato molto chiaro: l’estate prossima partirà qualche big per finanziare il mercato. Maignan il cui contratto scadrà nel 2026 vuole un rinnovo a cifre consistenti. Il Milan – prosegue Carra – ha offerto 5 più bonus ma altri club esteri possono arrivare a 9/10. Credo che a fronte di un’offerta da 100-110 milioni Maignan andrà via“.