Milan, in arrivo un nuovo partner in società: la situazione

Circolano indiscrezioni sul possibile arrivo di un socio che affianchi Cardinale investendo nel club rossonero: vediamo come stanno le cose.

RedBird Capital Partners rappresenta una proprietà solida per il Milan, però si sa che nel mondo del calcio e in generale degli affari i soldi non bastano mai. Ogni imprenditore valuta la possibilità di ottenere nuovi capitali con l’ingresso di nuovi partner strategici.

Milan, Gerry Cardinale cerca investitori
Milan, in arrivo nuovi soci per Cardinale? (LaPresse) – MilanWeb.it

Gerry Cardinale ha comprato il club  facendosi prestare dal fondo Elliott, il proprietario precedente, 550 milioni dei quasi 1,2 miliardi necessari per l’operazione. Soldi che dovrà restituire con annessi interessi nel 2025. Sia per questo sia nell’ottica della realizzazione di un nuovo stadio, progetto che dovrebbe costare circa 1 miliardo, è normale che l’attuale patron rossonero possa cercare nuovi investitori.

Milan, nuovi investitori dal Medio Oriente?

Negli ultimi giorni si sono diffuse indiscrezioni inerenti degli incontri che Cardinale e l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani avrebbero avuto in Medio Oriente con soggetti riconducibili a stati come Emirati Arabi, Arabia Saudita e Bahrain.

Milan, Gerry Cardinale cerca investitori
Milan, in arrivo nuovi soci per Cardinale? (Ansa Foto) – MilanWeb.it

Uno dei nomi emersi è quello di Investcorp, fondo di investimento del Bahrain che aveva provato a comprare il Milan prima di RedBird. Sembrava vicino a chiudere l’affare con Elliott, poi la società americana è entrata in scena e si è assicurata il club. Tuttavia, su Investcorp sono trapelate smentite. Non ne sono emerse su PIF, fondo sovrano dell’Arabia Saudita che però è già proprietario del Newcastle United. Difficile immaginare che acquisti un altro grande club, con tutte le annesse problematiche relative ai regolamenti UEFA sulle multiproprietà.

In ogni caso, Cardinale non è alla disperata ricerca di capitali, visto che c’è ancora tempo fino al 2025 per rimborsare Elliott. Sta semplicemente dialogando con alcuni soggetti com’è normale che sia lavorando in una società di investimenti. Inoltre, i colleghi di calciomercato.com spiegano che non vi è al momento alcuna intenzione di cedere parte delle quote del Milan. Quello è un piano a medio-lungo termine.

Discorsi più approfonditi sulla vendita di azioni potrebbero sorgere nel momento in cui il Diavolo avrà avviato concretamente il progetto stadio. Conclusa tutta la parte burocratica e ottenute le necessarie autorizzazioni, il club potrà finalmente iniziare a costruire. L’obiettivo ottimistico è quello di partire per fine 2024-inizio 2025, sperando che a San Donato Milanese fili tutto liscio e che si possa poi inaugurare l’opera nel 2028.

Un Milan dotato di uno stadio di proprietà ha certamente un valore superiore. Già avere l’ok per costruire sarebbe qualcosa di più attrattivo per degli investitori, che oggi non hanno ancora garanzie in tal senso.

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