L’esonero è sempre più vicino dopo tanti risultati negativi sul campo. Il club è pronto a ripartire, sulla lista dei sostituti ci sono già tre tecnici
In Europa c’è chi va a gonfie vele e rispetta, o supera, le aspettative di inizio anno e c’è chi arranca, cercando di dare un senso a tutto il resto della stagione. Il Milan ha dovuto fronteggiare una crisi profonda dovuta a gioco e infortuni, ma ora ne è uscito almeno in campionato, salvando la panchina di Stefano Pioli. 
Per i rossoneri, l’esonero dell’allenatore non è in agenda, ma per un altro club di livello internazionale la situazione potrebbe essere decisamente diversa. Il Siviglia che pochi mesi fa alzava al cielo l’ennesima Europa League, in barba alle proteste della Roma, sembra un lontanissimo ricordo. I risultati ottenuti dagli andalusi parlano da soli: solo 13 punti in 14 partite giocate in Liga e 15esimo posto in classifica, con la vittoria che manca da diverse settimane.
E anche in Champions League gli spagnoli non se la stanno cavando affatto meglio: ultimi nel loro girone (non impossibile) con solo due punti e nessuna vittoria in cascina. Il dito è puntato verso Diego Alonso che dopo poche settimane potrebbe già essere costretto a dire addio al suo posto. E non mancano i possibili sostituti.
Il Siviglia pensa all’esonero di Diego Alonso: tris di eredi
Gli andalusi si guardano attorno e, se nella prossima settimana i risultati non dovessero essere soddisfacenti, allora il cambio in panchina potrebbe essere inevitabile. 
Secondo ‘fichajes.net’ e diversa media spagnoli, la prima opzione in lizza è quella relativa Quique Sanchez Flores, un allenatore che ha grande esperienza, soprattutto in Spagna, anche a stagione in corso, e potrebbe portare una ventata di novità in grado di invertire le sorti della stagione. Attenzione anche a Javi Garcia e Pablo Machin. Entrambi sono senza panchina e nell’urgenza degli andalusi potrebbero essere due soluzioni concrete per dare una svolta.
I ragionamenti sono in corso, ma potrebbero portare presto a decisioni definitive. La società è stufa del gioco offerto dalla squadra e rischia già a dicembre di dire addio a tutti gli obiettivi stagionali. L’ipotesi del traghettatore per poi avviare una rivoluzione in estate non è affatto remota, ma bisogna scegliere con chi andare avanti. Già settimana prossima potrebbero esserci grandi novità in tal senso, ma dipendono soprattutto dal match contro il Mallorca.