Uno dei titolarissimi di Pioli non sta convincendo, da non escludere una cessione nel prossimo calciomercato estivo.
A fine stagione si faranno i bilanci, il Milan deciderà quali giocatori confermare e quali vendere. Ci sono già degli indiziati per l’addio, qualcuno potrebbe partire già a gennaio. 
È il caso di Rade Krunic, uno di fedelissimi di Stefano Pioli in questi anni. La scorsa estate il Fenerbahce era andato all’assalto offrendogli un contratto da 3 milioni di euro netti annui che lui aveva accettato. Tuttavia, i club non si sono accordati e il trasferimento non si è concretizzato. Nel mercato invernale, però, la situazione può cambiare. Il bosniaco non è più centrale nel progetto rossonero, l’intesa con la società di Istanbul è ancora valida e rimane ai dirigenti il compito di accordarsi.
Calciomercato Milan, via un titolarissimo?
Krunic non è l’unico della vecchia guardia ad avere un futuro in discussione. Infatti, anche capitan Davide Calabria non sta particolarmente convincendo in termini di rendimento. Non è escluso che il Milan possa pensare di comprare un altro terzino destro titolare e di valutare delle offerte per lui.
Il 27enne bresciano ha un contratto in scadenza a giugno 2025 e il portale specializzato Transfermarkt gli assegna un valore di 20 milioni di euro. Se dovesse arrivare una proposta economica di questo tipo, non è esclusa la cessione. A breve il giocatore e la società dovranno incontrarsi per decidere se rinnovare oppure no, un passaggio chiave per capire quale potrà essere il futuro.
Calabria è molto legato al Milan, essendo un prodotto del settore giovanile. Ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare alla Prima Squadra e a diventarne capitano. Il suo obiettivo è quello di firmare un nuovo accordo e rimanere, però tanto dipenderà dalle intenzioni del club e anche del prossimo allenatore. Pioli, che non lo ha mai messo in discussione, ha una panchina traballante e la sensazione è che a fine stagione se ne andrò in ogni caso. Chi subentrerà farà le proprie scelte.
Calabria è un buon terzino destro, quindi può tornare comunque utile come riserva nel caso di acquisto di un altro titolare. Per il Milan è importante anche non perdere completamente la propria identità italiana, dato che sono sempre meno i giocatori italiani presenti nella squadra rossonera. Lui è il capitano e conosce bene l’ambiente, tenerlo potrebbe essere una buona mossa anche a livello di gruppo.