Anche senza giocare, Jannik Sinner continua a far notizia. Quello che è successo nelle scorse ore è anche merito suo
Da Alicante, dove si sta allenando in vista della prossima stagione, Jannik Sinner non avrà certo perso di vista il suo Milan, reduce dalla convincente vittoria contro il Monza a San Siro che ha consolidato il terzo posto in classifica in Serie A. 
Ha scelto la Spagna, il tennista azzurro per la preparazione al primo impegno del 2024. Come comunicato dal suo staff, Jannik non disputerà altri tornei (se non due match di esibizione) prima di tornare in campo all’Australian Open, il primo Slam dell’anno, al via a Melbourne dal 14 Gennaio.
Sinner lo disputerà da quarta testa di serie del tabellone. Mai nessun tennista italiano aveva avuto prima una posizione così alta nel main draw di uno Slam. Jannik l’ha ottenuta grazie a un finale di stagione memorabile che l’ha visto trionfare in Coppa Davis con l’Italia capitanata da Filippo Volandri (altro grande tifoso milanista), nei due Atp di Vienna e Pechino e raggiungere l’epilogo delle Atp Finals di Torino.
Tutto merito di Sinner, il dato è pazzesco
Al Pala Alpitour, Sinner ha fatto vivere ai suoi tifosi una settimana esaltante. Imbattuto nella fase a gironi (con Djokovic sconfitto nel secondo match), l’azzurro ha eliminati Medvedev in semifinale prima di perdere dallo stesso Djokovic nell’atto conclusivo di un torneo nel quale ha incassato un prize money di 2.6 milioni di dollari.
Una cifra quest’ultima che si avvicina a quella totalizzata dagli organizzatori del torneo nel primo giorno di vendita libera dei biglietti per l’edizione 2024 delle Finals che si disputerà, sempre a Torino, dal 10 al 17 novembre. 
Sulla spinta dell’entusiasmo generato da quanto fatto da Sinner, gli appassionati hanno risposto in massa. In sole 24 ore, infatti, sono stati acquistati tagliandi per un incasso di 1.850.000 euro. Mai si era arrivati a tanto nella storia delle Finals anche quando il torneo veniva ospitato dalla O2 Arena di Londra con Federer, Nadal, Djokovic e Murray qualificati alla kermesse.
Il tutto senza avere la certezza che Sinner sarà presente a Torino anche nella prossima edizione del torneo dei Maestri. La qualificazione dipende, infatti, dal raggiungimento di una posizione tra gli otto primi classificati della Atp Race, la graduatoria che tiene conto solo dei risultati ottenuti nell’anno in corso.
La rincorsa a un posto alle Finals di Torino comincerà per Sinner dall’Australian Open. A seguire, a febbraio, l’azzurro sarà di scena a Marsiglia e Rotterdam. A marzo doppio appuntamento ravvicinato con i primi due Masters Mille dell’anno a Indian Wells e Miami dove deve difendere semifinale e finale raggiunte nelle edizioni 2023.