Lo sport italiano piange la scomparsa di un’altra giovane promessa. Un’altra nerissima giornata dove ha voce solo il dolore più profondo.
Lo sport è da sempre sinonimo di vita e vitalità, ovunque lo si pratichi, a qualunque età venga voglia di farlo, con chiunque si condividano quei momenti. Lo sport non può, non deve contemplare la morte poiché è la sua esatta antitesi. Semplicemente non c’entra nulla. 
Eppure la cronaca sportiva, accanto a prestigiose vittorie, ed inevitabili sconfitte, che sono soltanto l’altra faccia dello sport così come della vita, vi sono tragici, dettagliati resoconti di eventi che bloccano il respiro, prima ancora che compia interamente il suo naturale corso.
E se è maledettamente doloroso venire a conoscenza di notizie che parlano di morte, figurarsi quanto sia difficile poi tentare di scriverne qualcosa che non banalizzi un dolore indicibile che ha, come unica e drammatica certezza, quella di una perdita eterna.
La notizia, nuda e cruda, così come ci fa sapere gazzetta.it, parla di un incidente automobilistico avvenuto lunedì 18 dicembre a Valfurva, in provincia di Sondrio, sulla Strada Statale 300. La giovanissima vittima, era una grande speranza dello sci alpinismo italiano, Mirko Olcelli. Aveva soltanto 18 anni.
Lo sport italiano piange la sua scomparsa
Il terribile incidente è avvenuto poco prima delle 9 di mattina. Mirko si stava recando a scuola a bordo della sua auto. Insieme a lui una ragazza di sedici anni. 
Da una prima ricostruzione sembra che l’auto del giovane sciatore abbia invaso la corsia opposta andando a schiantarsi contro un’auto che procedeva in senso inverso. L’impatto è stato fatale per Mirko. La ragazza che sedeva accanto a lui ha riportato un trauma toracico, mentre il conducente dell’altra vettura coinvolta nell’incidente non ha avuto necessità di un ricoverato in ospedale.
La notizia dell’improvvisa, e tragica, scomparsa di Mirko Olcelli ha lasciato basita e incredula un’intera comunità. La Federazione sport invernali ha ricordato il giovane come un: “elemento di spicco della squadra nazionale under 20 di sci alpinismo“. Lo sport è da sempre sinonimo di vita e vitalità. La notizia della drammatica scomparsa di Mirko Olcelli, giovane, grande promessa dello scialpinismo, è una maledetta contraddizione in termini.
Ma è anche, purtroppo, la maledetta verità.