Stefano Pioli potrebbe dire addio alla panchina del Milan nei mesi a venire: frenata improvvisa per mister Antonio Conte, arriva il verdetto
Il futuro della panchina del Milan è tutt’altro che scontato ad oggi. Numerosi esperti e non sono convinti ormai che il ciclo di Stefano Pioli sia di fatto giunto al termine. D’altronde, il tecnico emiliano non riesce più a guidare la squadra come un tempo, tant’è che negli ultimi mesi è apparso in evidente confusione anche dal punto di vista comunicativo.
Nonostante ciò, per il momento la società intende proseguire il percorso insieme all’allenatore ex Fiorentina, cercando piuttosto di intervenire il più possibile in ambito di calciomercato per potenziare la rosa a disposizione. La dirigenza rossonera sta ragionando sul team a 360 gradi e intende accelerare le pratiche per portare alla corte di Pioli Guirassy dello Stoccarda.
D’altronde, acquistare un nuovo centravanti di spessore rappresenta la priorità del club lombardo. Ad ogni modo, la società meneghina si aspetta un netto miglioramento per quanto concerne il rendimento della squadra all’interno del rettangolo verde di gioco. E se tale scenario non si verificherà, a quel punto Gerry Cardinale potrebbe realmente convincersi a dare il benservito a Pioli mettendo in atto un ribaltone in panchina.
Ma rimpiazzare il trainer di Parma ad annata sportiva in corso non è affatto una passeggiata, anzi. Il popolo milanista, dal canto suo, accoglierebbe molto volentieri Antonio Conte, sebbene l’ex Tottenham abbia vissuto esperienze importanti sulle panchina di Inter e Juventus.
La pista Conte, però, sicuramente non si accenderà a breve, poiché il mister salentino non vuole subentrare a stagione già iniziata. Adesso dunque, con ogni probabilità, rifiuterebbe una proposta da parte del club di Via Aldo Rossi. Aggiungiamo che la proprietà americana del ‘Diavolo’ preferirebbe puntare su un profilo differente.
Ravezzani netto su Conte: “Non c’entra nulla col Milan di Cardinale”
Sul tema in questione si è soffermato il giornalista e direttore di ‘Telelombardia’ Fabio Ravezzani, intervenuto sul suo profilo X. “Conte è un grandissimo tecnico, ma pretende un sacco di soldi ed è costituzionalmente portato ad accusare le proprietà di non voler spendere e di essere causa dei mancati successi“, ha dichiarato Ravezzani.
Il collega continua sottolineando come l’ex Juventus chieda sempre un mercato di livello con campioni affermati. Questa è una condizione imprescindibile affinché Conte firmi un determinato contratto. Ravezzani conclude: “Che c’entra con il Milan di Cardinale?“.
Una domanda senza dubbio più che legittima, dato che effettivamente il progetto del club rossonero non è l’ideale per il trainer classe ’69, almeno sulla carta. Probabilmente la truppa lombarda avrebbe bisogno di una figura più aziendalista, in grado di lavorare con i giovani e valorizzarli al massimo. Ma non si escludono sorprese ovviamente.