Sarà Zlatan Ibrahimovic a dire a Cardinale cosa è meglio fare con Stefano Pioli: il futuro del tecnico deciso dallo svedese.
Il girone di andata che si avvia ormai alla conclusione non è stato molto soddisfacente per il Milan. I rossoneri, infatti, sono stati protagonisti di un cammino altalenante che ha prodotto un ritardo già molto consistente dall’Inter capolista (distante undici punti) e anche dalla Juventus seconda (+7 sul Diavolo).
La truppa di Pioli deve ormai guardarsi le spalle, dato che il terzo posto è minacciato dal Bologna e dalla Fiorentina. In più i rossoneri sono stati anche eliminati dalla Champions League e dovranno cercare il riscatto in Europa League. Risultati certamente non all’altezza delle aspettative: i tifosi sui social se la sono presa soprattutto con Stefano Pioli, ma ora pare che anche la società rossonera non creda più nel tecnico di Parma.
Il deludente pareggio di Salerno pare aver rotto qualcosa nel rapporto tra Pioli e la dirigenza, tanto che per qualche giorno si è parlato anche di esonero immediato. Alla fine Pioli è rimasto sulla panchina del Milan e ora può trovare un nuovo alleato in Zlatan Ibrahimovic: lo svedese è appena entrato a far parte della dirigenza del Diavolo nelle vesti di partner operativo di RedBird Capital Partners e consigliere della proprietà del Milan.
Decide Ibra: il futuro di Pioli nelle mani dello svedese
Secondo il giornalista Franco Ordine l’arrivo di Ibra non può che favorire Pioli, dato che in questo momento l’ex calciatore non può passare come “il tagliatore di teste“. Ibra sarà quindi un alleato per Pioli perché conosce molto bene l’ambiente e la qualità del gruppo e sa individuare alla perfezione i problemi che stanno impedendo al Milan di raggiungere determinati risultati.
“Può offrire a Cardinale una lettura molto attendibile“, ha aggiunto Franco Ordine in diretta a Radio Radio Lo Sport. Di certo però servirà una netta inversione di tendenza rispetto a quanto visto finora. La vittoria contro il Sassuolo ha calmato un po’ le acque ma la situazione resta comunque tesa. Le prossime partite comunque saranno molte importante per il futuro di Pioli, anche se l’obiettivo del club resta lo stesso: arrivare fino a fine anno con l’allenatore di Parma in panchina.
Comunque vada, in estate le strade di Stefano Pioli e del Milan sono comunque destinate a separarsi. Ora serve solo ricompattarsi per provare a recitare ancora un ruolo da protagonisti in Italia e in Europa.