Il Milan perde il suo bomber nella fase clou della stagione: Olivier Giroud via a gennaio. Ecco tutti i particolari
Nonostante le 37 primavere sul groppone, Olivier Giroud è con 8 gol il capocannoniere del Milan. Con Rafael Leao che vaga per il campo come un fantasma e a secco di gol in campionato da settembre – tanto che alla sua uscita dal campo contro il Sassuolo, sostituito da Chukwueze, gli sono piovuti addosso i fischi di ‘San Siro’ – il Diavolo si aggrappa ai gol del miglior cannoniere all time della Nazionale francese per provare a ricucire lo strappo dalle prime due della classe (Inter e Juventus). 
Contro gli emiliani il francese non ha timbrato il cartellino dei marcatori: il match winner è stato Christian Pulisic, al sesto gol in campionato, meglio solo al primo anno con il Chelsea quando i centri a fine anno sono stati 9. Ma anche quando non segna, Giroud si ‘fa sentire’ nell’area di rigore avversaria: chili, esperienza e assist al servizio della causa rossonera.
Insomma, il Milan che ha l’imperativo categorico di staccare il pass per la prossima edizione della Champions League e di provare ad arrivare in fondo in Europa League non può prescindere tatticamente dall’attaccante francese. Tuttavia, Stefano Pioli corre il serio rischio di dover fare a meno del suo bomber.
Giroud nel mirino dell’Atletico Madrid: via a gennaio?
Rendimento sicuro ma anche 37 anni. Ecco perché la dirigenza rossonera è orientata a non rinnovare il contratto del francese, in scadenza il prossimo giugno.
Ma l’addio di Giroud ai colori rossoneri potrebbe consumarsi molto prima: secondo quanto riportato da ‘Diariogol.com’, l’Atletico Madrid pensa proprio al francese quale eventuale erede di Memphis Depay che non sta rendendo secondo le aspettative. Di conseguenza, i dirigenti del club rojiblanco non farebbero le barricate qualora arrivasse una congrua offerta a gennaio per l’olandese. 
Ebbene, in tal caso il principale candidato a sostituire l’ex Barcellona sarebbe, come detto Giroud, che dalla sua ha l’ottimo rapporto, non solo professionale, con Antoine Griezmann che è appena entrato nella storia dell’Atletico Madrid avendo eguagliato la leggenda dei Colchoneros, l’indimenticato e compianto Luis Aragones (Commissario tecnico della Spagna che si è laureata campione d’Europa nel 2008), quale miglior cannoniere, con 173 gol, nella storia del club rojiblanco di Madrid.
Del resto, entrambi gli attaccanti della Nazionale francese hanno confessato che a loro non dispiacerebbe giocare insieme anche a livello di club, con l’Atletico Madrid che, quindi, potrebbe essere l’opzione giusta per i due per vestire anche la stessa maglia di club.
Ma l’immancabile Arabia Saudita potrebbe mettersi di traverso: se Giroud non rinnoverà, a fine stagione un club saudita potrebbe farsi avanti mettendo sul tavolo un’offerta monstre. E a quel punto non ci sarebbe amicizia che terrebbe. D’altronde, parafrasando Marilyn Monroe, i milioni di euro sono i migliori amici dei calciatori.