Il Milan si prepara a mettere a segno il grande colpo tanto atteso dai tifosi rossoneri: pronto un quadriennale
L’approdo di Luka Modric ha certamente riportato grande entusiasmo in casa Milan. Il centrocampo resta il reparto con i maggiori accorgimenti da parte della dirigenza di Via Aldo Rossi. Solo poche ore fa l’ufficialità – finalmente, dopo settimane di tira e molla col Club Brugge – di Ardon Jashari.

Una mediana riscritta quasi da zero. Da qui a fine agosto si lavorerà su difesa e, soprattutto, attacco. Santiago Gimenez condividerà l’attacco con un bomber importante, la cui identità al momento oscilla tra due profili. Da un lato Dusan Vlahovic, in rotta di collisione con la Juventus e grande sogno di Max Allegri.
Dall’altro, invece, Rasmus Hojlund, un’idea che potrebbe prendere quota nei prossimi giorni. Nel frattempo una novità per il calciomercato rossonero potrebbe lasciare di sasso i tifosi del ‘Diavolo’. Il Milan guarda lontano e sta progettando un’operazione che fino a qualche mese fa pareva impossibile.
Offerta pronta: Tare punta il big
Il ds Igli Tare è chiamato a giorni caldissimi, per tentare di rendere completa la rosa di Max Allegri. Un Milan ancora in ricostruzione, quando mancano ormai poche settimane alla chiusura ufficiale del calciomercato. L’estate rossonera prosegue e una delle priorità del direttore sportivo del ‘Diavolo’ riguarda un big importantissimo, già in rosa da anni.

Potrebbe infatti riaprirsi il discorso rinnovo per Mike Maignan. Il portiere francese rimane in scadenza il 30 giugno 2026, con uno strappo evidente nato negli ultimi mesi con la dirigenza rossonera. A raccontare l’evolversi della situazione intorno all’ex portiere del Lille è ‘Tuttosport’ che spiega come Allegri e Tare abbiano convinto il nazionale francese a rimanere a Milano, nonostante la vicina scadenza, per almeno un altro anno. La speranza? Quella di ricucire i rapporti, rimediare alla figuraccia fatta dopo l’accordo trovato per il rinnovo a 5 milioni più bonus fino al 2029.
Il dietrofront rossonero che chiese ai rappresentanti di Maignan di ridiscutere (ancora) la questione contrattuale mandò su tutte le furie il francese, pronto a dire addio. Oggi la situazione pare essere potenzialmente diversa. Perché Maignan rimane un cardine per Allegri, che lo vuole al centro del nuovo ciclo rossonero. Il Milan ci spera, a Tare l’arduo compito di provare a convincere il 30enne di Cayenne a restare ancora a lungo a Milano: trovare un degno sostituto, a maggior ragione se Maignan dovesse salutare a scadenza, non sarebbe affatto semplice.
Si potrebbe tornare su quella strada, bisognerà attendere il prossimo autunno per capire se vi sarà modo di rimediare tenendosi stretto l’estremo difensore. Magari con un contratto da quattro anni sul tavolo, fino al 30 giugno 2029, a cifre simili a quelle toccate mesi fa. Staremo a vedere.