Ha salutato il Diavolo velocemente. Nessun problema nel corso della trattativa che ha portato il giocatore a dire addio ai rossoneri
Il calciomercato estivo del Milan passerà alla storia per le cessioni importanti. Tutto ha avuto inizio con l’addio di Tijjani Reijnders, che ha sposato il progetto del Manchester City prima dell’inizio del Mondiale per Club, che si è svolto in America. Poi sono andati via tanti altri elementi di spessore, come Theo Hernandez, che ha detto sì, dopo un lungo corteggiamento, all’Al Hilal di Simone Inzaghi.
Nel corso dell’estate molti giocatori, che hanno fatto parte della rosa del Milan lo scorso anno, si sono trasferiti in Inghilterra a prezzi davvero alti. Lo ha fatto Noah Okafor, che vestirà la maglia del Leeds, così come Malick Thiaw (anche Chukwueze e Jimenez). Per il centrale tedesco sono stati mesi movimentati.
Il Milan aveva detto sì al suo trasferimento al Como per 25 milioni di euro. Avrebbe potuto guadagnare quattro milioni di euro netti a stagione, ma la destinazione non lo ha convinto. Così si è messo totalmente a disposizione di Allegri, che di fatto aveva deciso di puntare su di lui.
Ma il Newcastle, che ha offerto più di 40 milioni di euro, ha fatto saltare il banco. Malick Thiaw aveva sempre considerato la Premier League una destinazione gradita e agli inglesi, dunque, non ha detto di no. Il tedesco sarà così compagno di squadra di Sandro Tonali.
Dal Milan al Newcastle, un affare senza problemi

In merito l’approdo del centrale tedesco al Newcastle, la BBC ha raccontato un retroscena: “Anche Malick Thiaw non ha avuto bisogno di essere convinto a seguire le orme di Sandro Tonali e lasciare il Milan per il Newcastle. Il difensore tedesco Thiaw si trovava in ritiro nel Lake District poche settimane prima che il suo trasferimento da 35 milioni di sterline venisse approvato, quando è emersa la possibilità di andare al Newcastle.
Paul Winsper, consulente per le alte prestazioni, che in precedenza aveva lavorato per il Newcastle, era presente ed ha espresso al tedesco le sue considerazioni. ‘Eravamo tutti nella stessa casa’, ha detto Winsper. ‘Ci scherzavamo sopra: ‘Dai, vieni a giocare a Newcastle!’. Mi ha chiesto: ‘Com’è?’. Ho risposto: ‘Fantastico’. Ho vissuto negli Stati Uniti per 16 anni e ho sempre desiderato tornare nel North East e ritrovare le mie radici. È stato fantastico poter vendere un po’ del North East a Malick e fargli sapere che posto meraviglioso è. Più tardi ho ricevuto un suo messaggio che diceva: ‘È fatta. Ci sto’“.