Il presidente dell’Inter Beppe Marotta mette i bastoni tra le ruote ai rossoneri: addio al Milan, clamoroso scenario di mercato
La sosta per gli impegni delle nazionali può portare ad un’inevitabile riflessione riguardo l’operato delle grandi di Serie A in sede di calciomercato. Dall’Inter a Juventus e Milan, una serie di cambiamenti che di fatto possono cambiare le carte in tavola in vista di una lotta Scudetto che vedrà diverse inseguitrici alle spalle del Napoli campione in carica.
C’è lo zampino dell’Inter: addio al Milan (LaPresse) – Milanweb.it
La squadra di Antonio Conte si ritrova oggi rinforzata, con 6 punti nelle prime due giornate ed un gruppo solido, vincente. Sponda nerazzurra del Naviglio, invece, è stato fatto il minimo indispensabile: ma non intelligenza. No a colpi folli, cifre esagerate e stipendi insostenibili: Marotta e Ausilio hanno puntato sulla qualità del giovane Petar Sucic, sulla sostanza di Diouf, su Bonny come prima alternativa all’attacco titolare ed infine su Manuel Akanji, centrale svizzero che ha rifiutato la corte del Milan per vestire la maglia nerazzurra. In casa Milan, d’altro canto, il fulcro dell’estate è ruotato tutto intorno alla firma di un centravanti con determinate caratteristiche, tecniche e fisiche, capace di portare gol e dialogare coi compagni. Un profilo che ad oggi, a mercato chiuso, non è arrivato.
Resta Santiago Gimenez, dopo le rocambolesche voci che lo avrebbero voluto dire addio al ‘Diavolo’ per vestire la maglia della Roma, con Dovbyk in rossonero. Nulla di fatto. E sarà quindi il messicano il bomber di riferimento che si dovrà adattare alle richieste di Massimiliano Allegri. Oggi nel 3-5-2, domani chissà se e come muteranno le idee del tecnico livornese dal punto di vista tattico. La dirigenza di Via Aldo Rossi ha seguito a lungo un grande centravanti che alla fine non è arrivato: occhio ai nerazzurri.
Inter, bomba in attacco: Milan ko
Il Milan ha incassato tanto e speso in buona parte i proventi derivanti dalle cessioni di big come Reijnders, Theo Hernandez e Thiaw, tra gli altri. Oggi però il focus è tutto sul reparto avanzato e su chi – forse per colpa dell’Inter – non ha vestito, alla fine, la maglia rossonera.
Si parla di Dusan Vlahovic, attaccante che Allegri conosce bene e che avrebbe voluto tornare ad allenare, dopo l’esperienza comune alla Juventus. Il serbo, in scadenza il 30 giugno 2026, è palesemente fuori dai piani della Vecchia Signora che tuttavia non ha ricevuto offerte congrue per la sua cessione. Da Febbraio il 25enne di Belgrado potrebbe già accordarsi con la sua prossima squadra, da futuro svincolato dal 1 luglio: un’opportunità unica. Per il Milan ma a questo punto non soltanto.
Secondo ‘Milanistichannel‘ dietro al mancato passaggio dell’attaccante classe 2000 in rossonero vi sarebbe proprio l’Inter. Non è infatti da escludere che tra meno di un anno la dirigenza di Viale della Liberazione possa vendere una delle sue gemme più preziose lì davanti – il candidato principale resta Thuram – e puntare quindi sul bomber in uscita dalla Juve, a zero. Un colpo alla Marotta: non sarebbe la prima né l’ultima volta. Staremo a vedere.
