L’errore imperdonabile di Tare e del Milan: “La maglia numero 9 era sua”

Dito puntato contro il Direttore sportivo del Milan. Ecco la scelta che viene contestata al dirigente albanese

Tare si mostra pensieroso
L’errore imperdonabile di Tare e del Milan: “La maglia numero 9 era sua” (LaPresse) – MilanWeb.it

Il calciomercato del Milan è andato in archivio lasciando un po’ di amaro in bocca ai tifosi. Il popolo rossonero si aspettava almeno un paio di colpi per sistemare la rosa: occorreva un difensore centrale d’esperienza e soprattutto un centravanti dalle caratteristiche di Olivier Giroud.

Alla fine non è arrivato nulla di tutto ciò: Igli Tare e Giorgio Furlani hanno deciso di puntare su un giovane del Wolfsburg, Odogu, per allungare il reparto arretrato, e su Nkunku per completare l’attacco. Il francese è un calciatore che sa muoversi tra le linee e può fare l’esterno, oltre che la seconda punta, ma non è certo un bomber di peso.

Nelle ultime ore di mercato si è provato inoltre a scambiare Gimenez con Dovbyk, ma senza successo. Il ruolo di centravanti, così, dopo una sola stagione ha cambiato completamente volto, perdendo diverse alternative. D’altronde nella passata stagione, iniziata con Alvaro Morata e conclusasi con Santi Gimenez, ha visto giocare da prima punta anche Luka Jovic e Tammy Abraham.

“Maglia numero nove per Camarda”

Francesco Camarda con la maglia del Lecce
“Maglia numero nove per Camarda” (LaPresse) – MilanWeb.it

Sia il calciatore serbo che quello inglese hanno fatto le valigie al pari di Francesco Camarda. Il giovane italiano è stato mandato a farsi le ossa in Salento. Una scelta che non convince proprio tutti. L’agente FIFA, Dino Zampacorta, a ‘TiAmoCalciomercato’ sul canale YouTube di Calciomercato.it, ha manifestato tutte le sue perplessità in merito alla scelta di Tare

“E’ un ottimo dirigente, uno vecchio stile. Nel Milan sta risolvendo tantissime cose. La prima cosa è legata alle cessioni e anche piuttosto bene a livello economico. Qualche errore l’ha fatto, ma non so se questi sbagli siano dettati dalla proprietà che chiude i rubinetti perché adesso il calcio è solo business”.

Così si va nello specifico: Un errore che secondo me può aver commesso Tare, e più in generale il calcio italiano, è legato a Camarda. Un ragazzo come lui non devi darlo via, io gli faccio fare dieci partite e poi decido. Ma se proprio vuoi venderlo dallo via alla fine, non subito”.

“Io a Camarda darei la maglia numero 9 del Milan a luglio – prosegue Zampacorta -. Io darei una chance a Pio Esposito. Solo così Gattuso può salvare la Nazionale italiana. Il mio sogno che risolverebbe tutto è: 4 italiani che devono giocare in ogni squadra di Serie A, e 5 in Serie B“.

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