“Ho chiesto di essere ceduto”, la rivelazione del bomber sconvolge i tifosi del Milan

L’attaccante che ha vestito il rossonero esce allo scoperto in una lunga intervista. Le sue dichiarazioni non lasciano davvero dubbi

Allegri perplesso
“Ho chiesto di essere ceduto”, la rivelazione del bomber sconvolge i tifosi del Milan (LaPresse) – MilanWeb.it

Con l’addio al calcio di Pippo Inzaghi, per il Milan è stato davvero complicato trovare un numero nove all’altezza della situazione. Nel recente passato l’unico giocatore che non ha fatto rimpiangere il bomber italiano è stato certamente Olivier Giroud, che con il suo carisma e le sue reti ha trascinato il Diavolo alla conquista dell’ultimo Scudetto.

Così nella stagione 2025-2026 nessuno al Milan indossa ha sulle spalle il numero nove. Lo scorso anno fu di Luka Jovic, che non ha certo lasciato il segno al pari di tantissimi altri suoi predecessori. Il popolo rossonero, d’altronde, sa benissimo che la prestigiosa maglia è stata di diversi calciatori che al Milan non hanno fatto la storia:

la nove è stata data ad attaccanti più o meno importanti, ma il risultato è stato pressoché identico: così Mario Mandzukic, Krzysztof Piatte, Gonzalo Higuain, André Silva, Gianluca Lapadula, Luiz Adriano, Mattia Destro e Alessandro Matri sono stati dei veri flop.

Milan, la confessione del bomber: “Il momento più difficile”

Matri al centro sportivo di Milanello da giocatore
Milan, la confessione del bomber: “Il momento più difficile” (LaPresse) – MilanWeb.it

“Il momento più difficile fu l’addio al Milan: mi caricai di aspettative, la stagione partì male e io ho avuto un calo di autostima. Dopo 6 mesi chiesi a Galliani di andare via: capii che non ero pronto”. A parlare in questi termini è Alessandro Matri ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

La carriera dell’attaccante è stata indubbiamente segnata da un allenatore, Massimiliano Allegri, che non sempre ha avuto un occhio di riguardo: “A Cagliari il primo anno giocavo sempre 20′ – prosegue nell’intervista l’ex giocatore al quotidiano sportivo – A Lecce mi fece entrare con Lazzari nel finale quando eravamo già sotto per 2-0 e nel post partita se la prese con noi due per la sconfitta. Chiesi lumi a Landucci, il suo vice, che mi rispose ‘Fa così perché vi vuole bene’“.

“Alla Juventus ci rimasi male quando mi mandò in tribuna in finale di Champions – prosegue Matri -, avevo appena segnato in finale di Coppa Italia, pensavo di andare almeno in panchina. Invece io e Pepe restammo fuori e ci consolammo bevendo e mangiando. Un giorno forse Max mi spiegherà...”. Chissà se Allegri, a distanza di anni deciderà, di dare una risposta al suo ex centravanti…

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