L’ex allenatore del Parma potrebbe tornare presto a lavorare nel massimo campionato italiano. La panchina del collega già traballa
Manca pochissimo al ritorno in campo della Serie A. Il campionato italiano riprenderà con la terza giornata il prossimo fine settimana dopo la pausa dedicata alle nazionali. Le squadre hanno così avuto modo di fare il punto della situazione in vista delle prossime partite.
Dopo due turni è chiaramente complicato fare un bilancio, ma gli spunti, ovviamente, non sono mancati. Va certamente sottolineata la capacità di far bottino pieno da parte del Napoli di Antonio Conte, della Juventus di Igor Tudor e della Roma di Gian Piero Gasperini, che hanno dunque rispettato i pronostici.
La sorpresa è ovviamente la Cremonese, che ha battuto il Milan a San Siro e si è imposta contro il Sassuolo. Inizio a pieni voti anche per l’Udinese che ha espugnato lo stesso stadio, ma contro l’Inter di Chivu. Le due milanesi, dunque, hanno già fatto segnare il primo passo falso al pari di Lazio, Como e Bologna.
Sono a caccia della prima vittoria, invece, Atalanta e Fiorentina, che hanno fatto registrare due pareggi. Hanno, inoltre, mosso la classifica praticamente tutte: Cagliari, Pisa, Genoa, Parma, Lecce, Verona e Torino hanno conquistato un punto, lasciando da solo all’ultimo posto il Sassuolo di Fabio Grosso.
Serie A, panchina a rischio: prossime partite decisive

I neroverdi, tornati in Serie A agevolmente dopo una stagione di purgatorio nel campionato di B, non hanno avuto un inizio per nulla facile. Hanno perso all’esordio, tra le mura amiche, contro i campioni d’Italia del Napoli, e poi sono stati battuti dalla sorprendente Cremonese per 3 a 2.
Le sensazioni fornite dai neroverdi non sono state per nulla positive e la posizione di Fabio Grosso è da monitorare con attenzione. Ora ci sarà la Lazio al Mapei Stadium e poi due trasferte davvero ostiche in Lombardia: Domenico Berardi e compagni prima giocheranno a San Siro contro l’Inter di Cristian Chivu, poi saranno a Como per sfidare gli uomini di Fabregas, che tra le mura amiche hanno dimostrato di essere un avversario difficile da battere.
Restare a zero potrebbe mettere fine all’avventura dell’ex terzino sinistro. Così, attenzione al ritorno in panchina di Fabio Pecchia, pronto a salire in sella dopo l’avventura agrodolce alla guida del Parma.