La rivelazione nel corso di un’intervista. La scelta del tecnico livornese sul giocatore: ecco di chi si tratta
“Sono arrivati un mix di giocatori con più e meno gare nelle gambe. Abbiamo tutti in testa che sarà un percorso difficile per tornare a giocare in Champions l’anno prossimo”. Parlava così Massimiliano Allegri alla vigilia di Milan-Bologna. Il tecnico in conferenza stampa ha chiuso definitivamente il discorso calciomercato.
Un calciomercato che ha portato al Diavolo Rabiot, ma non Vlahovic: “La società è stata molto brava a cogliere l’occasione per portare il francese al Milan. E’ un giocatore che ha alzato il livello della squadra come tutti quelli che sono arrivati. Ora lavoriamo e vediamo a marzo dove saremo. Il serbo? Nel calcio ci sono imprevisti e variabili. E’ inutile dire che con un giocatore una squadra avrebbe vinto… Non si può dire che con uno si vince e l’altro si perde, l’imprevisto è dietro l’angolo. Lavoriamo con entusiasmo per preparare le gare e provare a vincerle. Il resto sono chiacchiere”.
Massimiliano Allegri si è dunque detto soddisfatto di quanto fatto dalla società per rafforzare la squadra, ma non è un segreto che avrebbe accolto ben volentieri anche un difensore centrale esperto, oltre all’attaccante già citato.
Allegri: “Va troppo piano”, arriva la rivelazione
Nel corso del mercato, invece, ci sarebbe stato un no ad un giocatore che è stato ad un passo dal vestire il rossonero. A svelarlo è stato Giovanni Galeone, intervistato dall’edizione bolognese di Repubblica, che ha così parlato: “Mi aspettavo lo prendessero già dopo Fonseca, bell’errore non farlo. In questo Milan costruito bene da centrocampo in su è proprio la difesa che non mi convince, sia come reparto che come singoli: lì a Max serve tempo e forse uomini. Gli ho detto prendi Xhaka, lui mi ha risposto ‘Va troppo piano’“.
Nel corso della chiacchierata con l’ex allenatore che conosce molto bene Massimiliano Allegri, ha svelato degli interessanti retroscena: “Il no di Allegri all’Arsenal per il post-Wenger? Non gliel’ho mai perdonato, era un grande progetto. Rifiutò pure il Psg, mi confidò che per lui vincere in Francia era troppo facile, lo vedeva come il campionato di scapoli e ammogliati”. Allegri è stato pure uno dei candidati per il dopo Spalletti: “Me ne parlava già Petrucci quando era al Coni, ma prima della Nazionale Max ha un pensiero: la Champions”.
