Non sta giocando, il giovane gioiello ex Milan sta diventando un caso

Il punto sul calciatore tanto ammirato dai tifosi rossoneri. Ora tutto appare cambiato: il punto della situazione

Furlani a San Siro
Non sta giocando, il giovane gioiello ex Milan sta diventando un caso (LaPresse) – MilanWeb.it

 

Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, per mano del Sassuolo, sono arrivati ben tre pareggi in campionato, due 1-1 e uno 0-0. E’ questo il bilancio della squadra di uno dei rimpianti della tifoseria del Milan. Per il centrocampista, invece, sono 57 i minuti contro i neroverdi, poi è rimasto solamente in panchina.

Si aspettava decisamente un inizio di stagione decisamente diverso il talento italiano che ha voluto lasciare il Diavolo nel corso dell’ultima sessione di calciomercato. Una decisione che ha fatto arrabbiare molti tifosi del Milan, che non hanno compreso la scelta di privarsi delle sue qualità.

Stiamo ovviamente facendo riferimento a Mattia Liberali, che non ha giocato contro Sudtirolese, Spezia e Carrarese, rimanendo sempre fuori. Il trasferimento al Catanzaro è stato fortemente voluto dallo stesso fantasista oltre che dal suo procuratore.

Non sono mancate le proposte dalla Serie A, da parte di squadre di medio-bassa classifica. La paura di non giocare lo ha spinto a scendere di categoria. Una scelta che fin qui non sta pagando. E’ chiaramente solamente l’inizio e un giocatore come Mattia Liberali, che ha compiuto 18 anni lo scorso 6 aprile, non può che essere aspettato.

Liberali delude, il punto su Camarda e Comotto

Camarda con la maglia del Lecce
Liberali delude a Catanzaro, il punto su Camarda e Comotto (LaPresse) – MilanWeb.it

Le qualità del talento brianzolo non sono certo in discussione, ma in un campionato fisico come quello della Serie B potrebbe faticare non poco ad imporsi. Serve, dunque, tempo: al momento, però, va registrato questo suo inizio.

Tra i giovani, cresciuti nel Milan, le attenzioni dei tifosi, oggi sono comunque rivolte soprattutto su Christian Comotto e Francesco Camarda, di proprietà del Diavolo.

Il centrocampista diciassettenne, nato a Roma, si è messo in luce nel corso dell’estate, con le amichevoli del Milan. Dopo essere stato allenato in prima squadra da Massimiliano Allegri e aver trasformato un rigore con un cucchiaio, si è trasferito allo Spezia. Fin qui sono tre le presenze: due da 67 minuti totali in campionato e una da 12 in Coppa Italia.

L’attaccante 17enne, invece, è rimasto in Serie A e si giocherà il posto con Stulic a Lecce: per lui 165 minuti totali (quattro presenze) e un assist. Tutti così siamo in attesa della prima rete in Serie A che non dovrebbe tardare ad arrivare.

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