Cambia tutto per il Ranking ATP dove Sinner attualmente è secondo dietro Alcaraz: il colpo di scena è incredibile
Il 2025 di Jannik Sinner è stato un anno carico di colpi di scena. Dalla vittoria agli Australian Open, poi la squalifica per il caso Clostebol – nonostante il tennista azzurro si sia ritrovato di fatto ‘scagionato’ da ogni accusa di assunzione volontaria della sostanza proibita – fino al recente ko agli US Open. Una sconfitta che fa male.
Nel mezzo la gioia più incredibile quest’anno, il successo a Wimbledon. La vittoria sull’erba londinese, il primo italiano della storia a riuscirci, sembrava aver rilanciato le ambizioni di Jannik di rimanere al primo posto del Ranking ATP. Un qualcosa sfumato, in maniera abbastanza netta, sul duro di Flushing Meadows.
La prestazione di Carlos Alcaraz è stata semplicemente perfetta, con il 24enne altoatesino che non ha potuto fare nulla contro lo spagnolo che si è preso – di fatto – il primo posto in classifica. E proprio in previsione di un assalto al dominio del 22enne di El Palmar non arrivano buone notizie per Jannik
Sinner-Alcaraz, sorpasso impossibile: ecco perché
Non è un mistero che oggi l’obiettivo di Jannik Sinner resti uno soltanto: tornare a vincere. Vincere per riprendere da dove aveva lasciato, vincere per tentare di riprendersi quel primo posto appena perso nel Ranking ATP. Una sfida che da un lato potrebbe sembrare incoraggiante ma dall’altro risulta – ad oggi – essere una missione impossibile entro fine anno.
La classifica ‘a scorrimento’ è stata aggiornata, come consuetudine, e la distanza tra Carlos e Jannik si è decisamente assottigliata. Oggi lo spagnolo è a 11040 punti mentre l’italiano a 10450. Quasi 200 punti rosicchiati dopo quest’ultimo update ma in previsione futura servirebbe quasi più di un miracolo per sperare di vedere Sinner primo entro Natale. Un anno fa Alcaraz battè Sinner a Pechino, guadagnando 500 punti contro i 170 del 24enne di San Candido: proprio quei 170 punti sono tornati ‘indietro’ ma in vista dei prossimi impegni riprendere terreno sul 22enne di El Palmar è tanto difficile.
Se anche Alcaraz fosse subito eliminato a Tokyo con Sinner vincitore di Pechino, le posizioni rimarrebbero invariate. Lo straordinario finale di 2024 porterà, da qui ai prossimi mesi, Jannik a difendere i tanti punti conquistati: 1000 punti di Pechino, 1500 per le ATP Finals di Torino. 2500 totali da ‘difendere’ in due mesi. Follia. O quasi. E mentre l’azzurro dovrà pensare a difendere Alcaraz potrebbe migliorare con non troppe difficoltà i punti di un anno fa: basti pensare che ne accumulò appena 500 nello stesso periodo. E se oggi Jannik pare più vicino del previsto, in prospettiva lo scenario sorride decisamente al murciano.
