Quello che è accaduto al termine del match di Champions League giocato dai nerazzurri contro gli olandesi
Sono ormai giorni che sui giornali e sui social non si fa altro che scrivere e parlare di Pio Esposito. L’attaccante classe 2005 di Castellammare di Stabia, dopo un’ottima stagione in Serie B con la maglia dello Spezia, ha convinto la dirigenza dell’Inter a puntare su di lui.
In cadetteria sono sono stati 19 i gol segnati, 17 dei quali in regular season. Poi in estate ha trovato la via della rete in maglia nerazzurra nel corso del Mondiale per Club contro il River Plate.
La competizione americana ha di fatto spazzato via ogni dubbio in merito ad una permanenza del giovane attaccante. Diverse squadre avrebbero così bussato alla porta dell’Inter: chi per prenderlo in prestito e chi per acquistarlo a suon di milioni. Si è letto di proposte superiori ai quaranta milioni di euro rispedite al mittente.
Oggi, dunque, Pio Esposito – che nel frattempo è finito nel mirino di Gennaro Gattuso e della sua Nazionale – è a disposizione di Cristian Chivu. Fin qui sono state giocate quattro partite, tre in Serie A e una in Champions League. Dopo uno spezzone di una ventina di minuti nella sfida persa contro l’Udinese, Esposito è stato lanciato dall’inizio all’esordio europeo contro l’Ajax.
Caos Esposito, tutti parlano dell’attaccante dell’Inter
Nel due a zero, firmato Marcus Thuram, il giovane centravanti non ha né segnato né fatto assist, ma ovunque si è scritto di lui. La sua prestazione è stata, infatti, apprezzata trasversalmente e non sono mancati i commenti del popolo rossonero
Un pò di invidia per Pio #Esposito in nerazzurro, devo ammettere di provarla. Giocatore pronto, nonostante la giovane età, e dalle tantale potenzialità ancora inespresse. Bravi loro ad averci creduto, da sportivo non posso fare altro che applaudire la scelta. pic.twitter.com/C1NAMPysdI
— Alessandro Jacobone – Milanisti NE (@NonEvoluto) September 17, 2025
E’ stato il commento a caldo di Alessandro Jacobone, che poi è stato ‘costretto’ a chiarire, con un nuovo post su X: “Il mio tweet non toglie una virgola al percorso disegnato per Camarda. Il fatto che possa piacermi Pio Esposito, rimane parere personale e per nulla legato al futuro del giovane rossonero, che avrà una sua storia e, ci auguriamo, una fantastica carriera in rossonero. Quando il Milan aveva Marco Simone, la Juventus schierava Pierluigi Casiraghi. Buoni entrambi, se ne parlava molto nei bar e ammetterlo non creava alcuna polemica… forse perché i social non c’erano, forse”. Sui social infatti sono stati diversi che hanno paragonato il giovane attaccante dell’Inter a Francesco Camarda
