Clamoroso retroscena su Rafael Leao, i tifosi del Milan restano sotto shock: accostato all’Inter, cosa è successo
In attesa di rivederlo in campo, verosimilmente già nella prossima sfida di campionato contro il Napoli, i tifosi del Milan tornano improvvisamente a porre la propria attenzione su Rafa Leão. Per quanto nelle ultime gare i rossoneri abbiano dimostrato di poterne anche fare a meno, è chiaro infatti che il portoghese resta l’attaccante più forte a disposizione di Allegri, e proprio per questo veder accostato il suo nome a una rivale come l’Inter è uno shock tremendo, difficile da sopportare.

Fortunatamente, l’accostamento non è avvenuto per questioni di mercato che riguardano il presente o il futuro, bensì per un clamoroso retroscena sul passato che lo stesso Rafa ha voluto rendere noto negli ultimi giorni, per scaldare gli animi in vista di un derby ancora distante nel tempo, ma che mai come in questa stagione potrebbe tornare a valere qualcosa di molto importante per i rossoneri.
A quanto riferito dallo stesso attaccante portoghese, infatti, qualche anno fa avrebbe potuto vestire la maglia nerazzurra, prima di diventare milanista. E se non lo ha fatto è stato soprattutto per una sua scelta, in primis, e anche per la convinzione con cui una persona in particolare è riuscita a dimostrargli la bontà del progetto che i rossoneri volevano mettere in piedi.
Rafa Leao avrebbe potuto giocare all’Inter: retroscena incredibile
Intervenuto in una puntata del podcast Say Less, Rafa Leão ha voluto raccontare per la prima volta un retroscena di mercato che in molti, a Milano, avevano probabilmente dimenticato: prima di vestire la maglia del Milan, il portoghese avrebbe potuto diventare un calciatore dell’Inter.
“Pazzesco, stavo per diventare nerazzurro“, ha raccontato Rafa, chiarendo: “Risposi di no alla loro proposta perché non avevo giocato bene al Lille nell’ultima stagione. Volevo un altro anno per migliorarmi“. Quando però alla sua porta ha bussato il Milan, Leão non ha avuto le stesse remore.

“Passano delle settimane e il direttore sportivo mi dice che il Milan è interessato a me“, ha continuato l’attaccante: “Quando mi hanno portato l’offerta, ho parlato al telefono con Paolo Maldini in videochiamata. Mi ha detto di venire e io ho risposto subito di sì, non potevo rifiutare“.
Anche perché, aggiunge Leão, il Milan è la storia, con le sue 7 Champions League vinte, contro le sole 2 dell’Inter. Numeri che sottolineano il blasone di una maglia che il portoghese non avrebbe in alcun modo potuto rifiutare, e che continua ancora oggi a indossare con orgoglio, nonostante gli alti e bassi di un periodo storico in cui il Diavolo si è dimostrato meno dominante rispetto al passato.