E’ pronto a tornare in panchina. Ecco cosa sta succedendo: l’ex centrocampista si prepara a guidare una nuova squadra
E’ tempo di primi bilanci per le squadre di Serie A dopo la seconda sosta per le Nazionali. Guardando la classifica è evidente che le big siano ben felici delle scelte fatte in estate. L’Inter, dopo un inizio un po’ complicato, ha trovato la strada giusta e Cristian Chivu è ben saldo in panchina.
Lo è certamente anche Massimiliano Allegri, che ha rilanciato il Milan, così come Gian Piero Gasperini, che sta viaggiando da top team e guarda tutti dall’alto verso il basso. Non si discute ovviamente nemmeno Antonio Conte, che ha perso in campionato solamente contro il Milan a San Siro.
Scorrendo la classifica, troviamo tutte le altre. Ci si aspettava qualcosa in più da parte della Lazio, ma Maurizio Sarri non ha avuto alcun rinforzo dal mercato. Lo stesso non si può dire per Stefano Pioli, che ha lanciato grandi proclami in estate, ma sta scrivendo la storia della Fiorentina in negativo.
I Viola non hanno ancora vinto ed è crisi davvero nera. La sua panchina traballa: i tifosi sono altamente delusi come il presidente Commisso. La pausa per le Nazionali porterà a riflessioni importanti. Non è escluso un ribaltone: attenzione così a tutti quegli allenatori che sono liberi.
Futuro Thiago Motta: è pronta la firma, la situazione
Tra questi c’è chiaramente anche Thiago Motta, reduce da un esonero con la Juventus. L’ex Bologna è ancora sotto contratto con i bianconeri e ovviamente prima di mettere nero su bianco con qualsiasi altro club deve firmare la rescissione con la Vecchia Signora.
Potrebbe avvenire già nei prossimi giorni, qualora la Fiorentina dovesse decidere di puntare davvero su di lui. Ma Thiago Motta è pronto e vigile. Sa che con il passare del tempo altre panchine potrebbe essere messe in discussione. L’italo-brasiliano guarda chiaramente ai top team: oggi, come detto, Milan, Inter, Roma e Napoli non pensano minimamente ad un ribaltone.
Ma Thiago Motta è aperto anche ad un’esperienza all’estero. Se dovesse arrivare una chiamata dalla Premier League, anche da una squadra di medio livello sarebbe pronta a valutare. L’ex Bologna ha voglia di calcio, ha voglia di panchina e ben presto lo rivedremo alla guida di una squadra. E’ solo questione di tempo
