La squadra rossonera, che alla ripresa delle operazioni in Serie A ospiterà la Fiorentina in casa, rischia di essere stravolta: tre in dubbio
L’amarezza per la grande occasione persa – nell’àmbito di una gara che in generale il Milan ha interpretato meglio – è ormai passata. Il rigore gettato alle ortiche da Christian Pulisic, ma anche le due palle gol divorate da Rafael Leao, nell’ultimo match di campionato contro la Juve hanno fatto infuriare Massimiliano Allegri, protagonista di una sfuriata riportata i giorni successivi sui maggiori quotidiani sportivi.
Nemmeno il tempo di ricaricare le pile prima di un altro ciclo impegnativo di partite – i rossoneri hanno comunque la ‘fortuna’ di non avere impegni infrasettimanali nel medio periodo – che l’allenatore livornese deve fare i conti con alcuni possibili problemi di formazione nella prima gara dopo la sosta delle nazionali.
Già conscio di dover fare a meno, negli allenamenti a Milanello, di un elevato numero di calciatori impegnati con le rispettive rappresentative, il tecnico ha di che preoccuparsi per un calendario che ha già sottoposto (e che sottoporrà) almeno tre elementi della rosa a viaggi transoceanici di cui ovviamente i tifosi e lo stesso staff tecnico del Diavolo avrebbero fatto volentieri a meno.
‘Maledette’ nazionali: Allegri fa i conti coi problemi transoceanici
L’ecuadoriano Pervis Estupiñán, il messicano Santiago Gimenez e lo statunitense Christian Pulisic (già, proprio l’anti-eroe dell’Allianz Stadium) sono già scesi in campo la notte scorsa in due amichevoli che hanno visto la nazionale stelle e strisce impattare con l’Ecuador per 1-1, mentre la Colombia ha seppellito di gol il Messico vincendo 0-4. Ma gli impegni dei tre giocatori non sono certo finiti qui.
Nella notte italiana del 15 ottobre (a soli 4 giorni dalla gara del Milan contro la Fiorentina a San Siro, prevista per domenica 19 ottobre alle 20:45), il terzino, l’attaccante e l’esterno saranno ancora chiamati in campo.
L’ex Feyenoord ed Estupiñán si sfideranno faccia a faccia in un’altra amichevole nei pressi di Guadalajara, mentre la stella ex Chelsea, partito dalla panchina nella gara contro i sudamericani, sarà impegnato contro la nazionale australiana in Colorado.
La prossimità di questi incontri, col relativo jet-lag da smaltire, rispetto all’impegno di campionato contro il grande ex Stefano Pioli preoccupa non poco Allegri. Il livornese dovrà verificare attentamente le condizioni dei tre prima di decidere di schierarli (come avrebbe fatto senza questo potenziale intoppo) dal primo minuto o, a titolo precauzionale, farli partire dalla panchina per poi lanciarli a gara in corso. Un pensiero in più per il tecnico, che sta preparando la partita contro la Viola senza lasciare nulla al caso.
