Al tecnico sono bastate poche partite per registrare alla perfezione la difesa: merito anche del big, ora chiamato a rinnovare il contratto
La porta è chiusa. A doppia mandata. Da quelle parti, insomma, non si passa. Impossibile non sottolineare, nell’analisi sul cammino del Milan nelle prime 6 gare di campionato (alle quali aggiungere anche le 2 di Coppa Italia), l’ottima fase difensiva della squadra, che dopo l’inaspettata batosta subita alla prima di Serie A contro la Cremonese, ha registrato i suoi meccanismi diventando praticamente impenetrabile.
Dopo le due reti incassate dalla formazione di Davide Nicola all’esordio infatti, il Milan ha concesso solo le briciole agli avversari. Nelle successive 5 partite di campionato – inframmezzate dal secondo turno di Coppa Italia contro il Lecce – i rossoneri hanno subìto solo un gol, frutto oltretutto di un calcio di rigore, contro il Napoli Campione d’Italia. Che poi non sarebbe nemmeno riuscito a pareggiare il match nonostante una superiorità numerica di oltre 35′, se consideriamo il recupero.
Massimiliano Allegri può dirsi insomma più che soddisfatto per aver già raggiunto, con un certo anticipo, il primo vero obiettivo della sua stagione: la solidità difensiva. Quella attorno a cui ruota e si basa il suo concetto di squadra. In fase offensiva, con le tante armi a disposizione del Milan, il gol prima o poi arriva. Come in effetti sempre accaduto con l’eccezione della gara dell’Allianz Stadium, su cui però pesano come macigni sia l’errore dal dischetto di Christian Pulisic che le due occasioni divorate da un Rafa Leao che ha mostrato ancora una volta i suoi limiti.
Tomori imprescindibile: Allegri spinge per il rinnovo
Accostato in passato alla Juve per un affare che avrebbe ricordato da vicino il già avvenuto passaggio dell’ex compagno di squadra Pierre Kalulu in bianconero, Fikayo Tomori è uno dei punti fermi dello schieramento difensivo del Milan.
Stimatissimo da Allegri, che lo ha sempre schierato titolare nelle 8 gare stagionali del ‘Diavolo’, il difensore inglese è tornato l’affidabile e granitico profilo ammirato a Milanello dal suo arrivo, a gennaio del 2021. Solo lo scorso anno, complice la disgraziata stagione targata Fonseca-Conceiçao, il britannico è apparso, come del resto tutta la squadra, incerto e protagonista di alcuni errori.
Già dal suo primo giorno di lavoro nel centro sportivo rossonero, Allegri aveva capito che la missione di blindare la difesa sarebbe dovuta necessariamente passare per l’ex Chelsea, investito di grandi responsabilità nel concetto tecnico-tattico del vulcanico allenatore livornese.
Come riferito da ‘Il Corriere dello Sport‘, la dirigenza meneghina, su pressing dello stesso Allegri, avrebbe già avviato i colloqui per il rinnovo di contratto dell’inglese, attualmente in scadenza a giugno 2027. L’idea è quella di un prolungamento triennale dell’accordo in essere, col calciatore che andrebbe a percepire le stesse cifre con la probabile aggiunta di determinati bonus.
