Il talento portoghese non smette di essere corteggiato dalle big d’Europa: stavolta la proposta indecente arriva dal nord di Londra
Forse non è troppo tardi per incarnare quello che, nelle speranze di tutti i tifosi rossoneri (e di quel Paolo Maldini che, come ultimo atto nel suo esercizio da DT dei rossoneri a maggio 2023, certificò l’investitura con un contratto fino al 2028) il calciatore è chiamato ad essere da quando ha deciso di legarsi in modo pluriennale al Diavolo.
Il faraonico contratto con cui l’allora dirigente meneghino riuscì a convincere l’attaccante portoghese a restare in città per diventare l’uomo simbolo del Milan è stato discusso più volte nel corso degli ultimi due anni. Rafael Leao, vieppiù responsabilizzato dall’assegnazione della maglia numero 10, ha risposto solo parzialmente alle enormi aspettative riposte sul suo conto.
Discontinuo, indolente, spesso non esattamente guerriero nel suo linguaggio del corpo, l’ex Lille ha avuto i suoi problemi sia con Paulo Fonseca – che spesso lo ha relegato in panchina – che col successore Sergio Conceiçao, non esente da alcune per certi versi inspiegabili esclusioni dall’undici titolare.
Proprio l’estate che avrebbe potuto portare il talentuoso lusitano lontano dal Milan, al pari dell’amico Theo Hernandez, non a caso approdato in Arabia, si sta invece trasformando nella stagione della rinascita. L’approdo di Max Allegri a Milanello ha completamente trasformato Rafa, ora davvero coinvolto con la testa e con il cuore nella causa rossonera. Perfino il nuovo ruolo di centravanti che in alcune amichevoli estive Allegri gli ha cucito addosso sembra esser stato capitalizzato al meglio dal classe ’99, assurto a leader tecnico del nuovo Milan.
Leao, gli inglesi ci riprovano: 100 milioni sul piatto
In un calciomercato che ha visto le vecchie pretendenti sull’attaccante portoghese mettere a segno milionari colpi nel reparto offensivo (dal Liverpool al Barcellona finendo col Manchester United, le big di Premier hanno riempito l’importante casella), c’è ancora una società che non ha rinunciato all’idea di strappare il calciatore al club di Via Aldo Rossi.

Stiamo parlando, come riferito con dovizia di particolari dal portale spagnolo ‘Fichajes.net‘, del Tottenham Hotspur, fresco di doloroso ed emozionante addio della leggenda Heung-Min Son.
Il club del nord di Londra, capitanato dal vulcanico patron Daniel Levy, intende costruire una squadra che possa competere fino in fondo sia in campionato che in Champions League: quale miglior acquisto di Rafa Leao per rilanciare le proprie ambizioni? La società britannica è disposta a mettere sul piatto fino a 100 milioni per convincere il DS Tare a privarsi del campione.
Allegri non sembra disposto a scendere a patti sul’argomento: Leao è centrale nel suo progetto e non si tocca. Bisogna però capire cosa ne pensa Furlani e soprattutto il diretto interessato….