Dopo i tanti arrivi, il Milan accelera sul fronte cessioni: bisogna abbassare il monte ingaggi a ogni costo
I tanti nuovi acquisti in casa Milan, da Modric a De Winter, passando per Jashari ed Estupiñán, hanno sicuramente aumentato il valore della rosa, ma hanno anche appesantito, e non di poco, il monte ingaggi della società. Mai come in questo momento diventa quindi necessario liberarsi di quei calciatori che non hanno più posto nei progetti di Allegri e che pesano come un macigno sul costo totale degli stipendi.
In un calciomercato in cui le cessioni dei cosiddetti esuberi non sono mai semplici, e quasi mai remunerative, è necessario a volte “turarsi il naso” e accettare anche offerte decisamente al ribasso, pur di tagliare i costi di un monte ingaggio arrivato al limite, o anche oltre.
Nel caso del Milan, la situazione è forse anche più grave. Non si tratta, infatti, solo di accettare un’offerta al ribasso. Pur di liberarsi di un ex titolarissimo rossonero, il club starebbe valutando addirittura l’ipotesi di una cessione gratuita, a patto di riuscire a tagliare il suo ingaggio, decisamente e inutilmente pesante.
Cessione a zero per risparmiare sull’ingaggio: la strategia del Milan
Fino a poco tempo fa sembrava che il Milan stesse aspettando l’arrivo di un’offerta importante per liberarsi di un giocatore come Bennacer, in passato fondamentale per gli equilibri della squadra, anche e soprattutto nell’anno dello scudetto di Pioli. Adesso le cose stanno però diversamente.
Se una cessione a titolo definitivo gratuita è da cancellare come ipotesi, il club avrebbe comunque aperto a un prestito gratuito, anche a club di un certo prestigio, a patto che l’acquirente accetti di pagare completamente l’ingaggio dell’algerino, diventato onerosissimo per le casse rossonere.
Pur essendo finito fuori rosa, l’ex Empoli, che nel frattempo sembrerebbe aver rifiutato offerte dall’Arabia Saudita e dalla Turchia, in attesa di proposte più intriganti dall’Europa (si è parlato di Marsiglia e Nottingham), continua infatti a poter godere di un contratto da 4 milioni netti a stagione, rinnovato poco più di due anni fa.
Il tutto si traduce, al lordo, in 7,4 milioni di euro l’anno. Una somma quasi da top player, soprattutto per un club come il Milan, attento in questo periodo a tenere il monte ingaggi complessivo sotto una certa soglia. Anche per questo motivo i vertici societari stanno premendo sul suo entourage, e sulla stessa dirigenza rossonera, per una cessione, a costo di rimetterci anche qualcosa a livello economico.
