L’annuncio di mercato in diretta tv che ha scatenato la gioia dei tifosi del Milan

Un annuncio di mercato storico quello che ha fatto impazzire di gioia i tifosi del Milan. La gioia, tuttavia, è stata effimera

Un comunicato durissimo quello pubblicato dalla Curva Sud, il settore del tifo organizzato del Milan, alla vigilia dell’esordio stagionale dei rossoneri in Coppa Italia contro il Bari.

Una bandiera del Milan esposta dai tifosi
L’annuncio di mercato in diretta tv che ha scatenato la gioia dei tifosi del Milan – milanweb.it (Foto LaPresse)

La Curva ha annunciato l’assenza di supporto per la squadra a causa della politica restrittiva adottata dal club sugli abbonamenti e non solo. Aspettiamoci dunque un San Siro silenzioso per il match di domenica sera che ha fatto registrare comunque un ottimo riscontro nella vendita dei biglietti, agevolato anche dai prezzi al ribasso.

San Siro che è stato teatro di scene di tifo indimenticabili. Tra queste rientra anche quanto avvenuto in un Milan-Fiorentina del 17 gennaio 2009. La vittoria dei padroni di casa per 1-0 con gol di Pato è passata decisamente in secondo piano di fronte ai cori incessanti dei tifosi, scossi da quanto avvenuto nelle ore precedenti. “Non si vende Kakà“, questo il coro intonato dalla Curva e dagli altre settori per esprimere il dissenso nei confronti dell’ormai prossimo addio del fuoriclasse brasiliano, vicinissimo al passaggio al Manchester City.

Lo storico annuncio di mercato di Berlusconi, una serata indimenticabile per i tifosi del Milan

Milan e City, in trattativa da giorni, avevano già raggiunto un accordo di massima. Era di circa 100 milioni la proposta recapitata dal club di Premier League, passato da poco alla ricchissima proprietà araba tuttora in carica. Impossibile non prendere in considerazione un’offerta del genere da parte del Milan. Lo stesso Silvio Berlusconi conferma tutto a ridosso del match con la Fiorentina, lasciando presagire che l’indomani poteva essere un giorno decisivo.

Kakà gioca quella partita e viene letteralmente “travolto” dall’ennesima dimostrazione di affetto dei tifosi del Milan nei suoi confronti. Il giorno dopo, in tantissimi si radunano sotto la sua abitazione per chiedergli di restare. Il brasiliano non è convinto e tentenna. Sono ore febbrili. Da Manchester attendono il via libera del Milan per inviare un aereo privato che avrebbe portato Kakà in Inghilterra. Ok definitivo che non arriverà.

Kakà con la maglia del Milan
Lo storico annuncio di mercato di Berlusconi, una serata indimenticabile per i tifosi del Milan – Milanweb.it (Foto LaPresse)

Di fronte a quei cori incessanti dei tifosi, Berlusconi si convince a rifiutare i soldi del City. E’ lunedì sera quando, mentre tutti attendono l’ufficialità dell’addio di Kakà, Berlusconi stesso interviene in diretta durante il Processo di Biscardi su 7Gold. “Dò a te, data la nostra antici amicizia una notizia che farà contenti tutti i tifosi del Milan in Italia e all’estero: Kakà rimane al Milan“, questo l’annuncio del presidente che fa esultare tutti i presenti in studio tra cui uno scatenato Tiziano Crudeli.

A ridosso l’annuncio di Berlusconi, Kakà si è affacciato dalla finestra della sua abitazione per salutare i tifosi del Milan impugnando una sua maglia. Era tutto finito al meglio anche se la gioia per i tifosi rossoneri fu effimera. A giugno, nonostante Galliani lo avesse dichiarato più volte incedibile, Kakà passa al Real Madrid per 67 milioni di euro.

L’esperienza con i Blancos è stata lontanissima, per rendimento e gol segnati, da quella con il Milan. Il 1 settembre 2013, Galliani riporta Kakà al Milan dopo averlo inseguito nelle due estati precedenti. Un ritorno romantico ma poco proficuo. Non era più lo stesso Milan di prima e non era più il Kakà da Pallone d’Oro. Dopo un solo anno, l’ex numero 22 rossonero torna in patria al San Paolo e da lì chiuderà la carriera nel 2017 all’Orlando City in MLS.

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