È successo nello spogliatoio, schiaffi in casa Milan

“Due scappellotti in testa”, questa la rivelazione del giocatore su quanto avvenuto nello spogliatoio del Milan 

Chissà che atmosfera ci sarà nello spogliatoio del Milan prima dell’esordio ufficiale contro il Bari in Coppa Italia. Non mancheranno le emozioni per i nuovi arrivati che, per la prima volta, entreranno in luogo frequentato in precedenza da calciatori che hanno fatto la storia del club rossonero.

Gennaro Gattuso
È successo nello spogliatoio, schiaffi in casa Milan – Milanweb.it (Foto LaPresse)

Tra questi c’è stato anche Gennaro Gattuso che ha frequentato quello spogliatoio per 13 anni dal 1999 al 2012, anno del suo addio al Milan prima del ritorno da allenatore tra il 2017 e il 2019. Gattuso che è arrivato in rossonero dalla Salernitana. C’era Zaccheroni in panchina nella stagione seguente alla vittoria di uno degli Scudetti più inaspettati della storia rossonera, quello della stagione 1998-99 conquistato al termine di un duello punto a punto contro la Lazio piena di campioni allenata da Sven Goran Eriksson.

Con la sua maglia numero 8, Gattuso non ha faticato a diventare in poco tempo uno dei beniamini dei tifosi rossoneri nonché un titolare in una formazione che annoverava, tra gli altri, compagni di squadra come Paolo Maldini. Zvonimir Boban, Demetrio Albertini e Alessandro Costacurta, protagonisti delle vittorie con Capello negli anni ’90.

“Mi diede due scappellotti”, il retroscena di Gattuso: accadde nello spogliatoio

Fu proprio Costacurta a far capire a Gattuso che la sua carriera aveva avuto un upgrade importante. Lo ha rivelato lo stesso c.t. della Nazionale a margine di un evento – la presentazione dell’ultimo libro del collega Alberto Costa – cui ha partecipato lo scorso maggio. Ecco cosa accadde di preciso nello spogliatoio di Milanello.

Oggi la mentalità dei giocatori è cambiata mentre prima bastava stare zitti. Ricordo che il mio primo giorno a Milanello mi feci la barba e lasciai qualche pelo nel lavandino. Presi due scappellotti in testa da Costacurta e mi disse di pulire. Lì ho capito subito quale fosse la mentalità del gruppo”, questo il racconto di Gattuso che fa capire quanto la grandezza di una squadra passasse anche dalla presenza di leader nello spogliatoio in grado di imprimere una direzione al gruppo anche al di fuori dal campo.

Alessandro Costacurta in azione con il Milan
“Mi diede due scappellotti”, il retroscena di Gattuso: accadde nello spogliatoio – Milanweb.it (Foto Ansa)

Gattuso e Costacurta hanno militato insieme nel Milan dal 1999 al 2007, anno del ritiro dell’ex difensore. Insieme hanno vinto due Champions League, uno Scudetto, una Supercoppa Europea, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Insieme, i due hanno vissuto anche la tremenda delusione della sconfitta nella finale di Champions League contro il Liverpool a Istanbul.

Quella rimonta da 3-0 a 3-3 con il successivo ko ai rigori, deluse a tal punto Gattuso da chiedere la cessione a Galliani. Fu l’a.d. rossonero a farlo desistere. Ringhio rimase al Milan altri sette anni vincendo dal 2006 al 2012 una Champions (proprio contro il Liverpool a Atene), un secondo Scudetto, un’altra Supercoppa Europea e un’ulteriire Supercoppa Italiana

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