Il club rossonero fa i conti con l’assalto milionario portato sul suo campione: l’offerta sul tavolo sconvolge il mercato
Ad un certo punto della scorsa stagione, quando di fatto il Milan stava solo preparando nel modo migliore possibile una finale di Coppa Italia che poi avrebbe perso contro il Bologna, erano emersi dei contrasti abbastanza evidenti tra l’allora tecnico Sergio Conceiçao e Christian Pulisic, uno che anche nelle difficoltà della passata stagione è stato tra le poche note positive del Diavolo.

Nelle varie ipotesi che si erano fatte su una permanenza, invero comunque difficile, del tecnico portoghese in caso di piazzamento Champions unito alla vittoria della Coppa, si era parlato dell’eventualità di un addio dell’americano, che mal avrebbe sopportato un’altra stagione col tecnico ex Porto.
Al di là del finale di stagione davvero sottotono, che ha di fatto condannato il mister all’addio, nessuno a Via Aldo Rossi aveva lontanamente neanche pensato ad una cessione dell’ex Chelsea, individuato come una delle pedine dalle quali ripartire l’anno successivo. E così è stato.
Figurarsi se un tecnico esperto come Massimiliano Allegri si sarebbe privato di un calciatore che ha anche il ‘vizio’ di essere decisivo nelle partite che contano. Nemmeno il tempo di iniziare ufficialmente la stagione che subito Pulisic è andato in gol nella gara casalinga col Bari valida per il primo turno di Coppa Italia. Le sirene di mercato però non hanno mai smesso di suonare intorno al talento ex Borussia Dortmund.
Addio Pulisic, offerta monstre: il Milan non sente ragioni
Dall’Arabia Saudita corrono voci su un’imminente offerta dell’Al Nassr, che in questa sessione di mercato ha già ‘saccheggiato’ dai campionati europei Joao Felix e Kingsley Coman, per l’esterno statunitense. 70 milioni è la cifra che il club saudita avrebbe stanziato pur di strappare il classe ’98 al club rossonero.

Sulla base di queste cifre, per quanto di tutto rispetto, il Milan non intende cedere alle lusinghe arabe. Pulisic, per il quale il DS Tare sta già lavorando ad un rinnovo fino al 2029, è un punto fermo tanto della rosa di oggi quanto di quella del domani.
Per poter sperare che i meneghini aprano ad un dialogo che resterebbe difficile anche per la presumibile volontà del giocatore di restare in Europa, l’Al Nassr dovrebbe mettere sul piatto qualcosa come 100 milioni. In quel caso il Milan potrebbe davvero, per la prima volta, vacillare.