Lo ha preso il collo, ecco cosa è accaduto nello spogliatoio del Milan durante un match di campionato
Lo spogliatoio del Milan, un luogo dove sono passati negli anni alcuni dei calciatori più forti al mondo e altri che, pur avendo avuto meno successi e fortuna, hanno comunque vissuto momenti indimenticabili al cospetto di campioni assoluti.

E’ questo il caso di Ricardo Oliveira, calciatore brasiliano che ha militato nel Milan nella stagione 2006-2007, quella conclusa con la vittoria della Champions League nella finale di Atene contro il Liverpool. Oliveira si trasferì al Milan nell’estate di Calciopoli con il club penalizzato di 8 punti da scontare nella classifica del campionato seguente. Galliani lo ha acquistato dal Betis Siviglia con un blitz in Spagna che avrebbe dovuto portare in rossonero Ronaldo il Fenomeno, il cui approdo a Milanello dal Real Madrid sarebbe comunque avvenuto nel gennaio 2007.
Oliveira esordisce in campionato contro la Lazio e va subito a segno. Un debutto promettente cui seguì un’annata al di sotto delle aspettative con solo altri due gol a referto e presenze discontinue tra i titolari. Era in panchina, Oliveira in un Fiorentina-Milan del 16 dicembre 2006 nel quale avvenne un episodio nello spogliatoio rossonero che lui stesso ha raccontato al “Charla Podcast”
“Lo ha preso per il collo”, il retroscena di Ricardo Oliveira su due ex compagni al Milan
I protagonisti di questo aneddoto sono Gennaro Gattuso e Clarence Seedorf. “Durante il primo tempo – ha svelato l’ex calciatore brasiliano – Gattuso faceva le buche sul campo, passava la palla a Seedorf che la controllava e la perdeva”, un qualcosa di inaccettabile per Ringhio che si sfoga contro l’olandese al rientro negli spogliatoi alla sua maniera.

“Entriamo negli spogliatoi e Gattuso afferra Seedorf per il collo. Gli urla [Ma a cosa stai pensando?]. Seedorf non reagisce. Non è intervenuto nessuno. Gattuso ha urlato e Clarence lo ha lasciato sfogare. Rientriamo nel secondo tempo e Seedorf era un altro giocatore. E’ sempre stato così, è sempre stato un vincente”, si conclude così il racconto di Oliveira su quella partita terminata sul 2-2 con il gol di Gilardino nel finale a vanificare il gol del provvisorio 2-1 segnato da Mutu.
Gattuso disputava quella stagione da campione del mondo dopo la vittoria del Mondiale con l’Italia nel 2006. Ringhio era diventato un leader assoluto dello spogliatoio rossonero. Erano lontani i tempi di quando – come svelato da lui stesso – Billy Costacurta gli diede due scappellotti in testa per avere lasciato dei peli nel lavandino dopo essersi fatto la barba a Milanello.