Già attivo sul fronte delle entrate per gli ultimi botti di mercato, il Milan non perde di vista le operazioni in uscita: appena arrivato se ne va subito in prestito
Chiusa la scorsa stagione con la doppia amarezza della mancata conquista della Coppa Italia e dell’esclusione da qualsivoglia competizione europea per l’annata 2025/26, il Milan è ripartito da una nuova figura dirigenziale e da un nuovo allenatore per provare ad avviare una nuova era di successi.
L’avvento di Igli Tare – il DS albanese ha vinto la concorrenza di altri prestigiosi profili accostati ai rossoneri – e soprattutto quello di Max Allegri in panchina hanno generato un nuovo entusiasmo in un ambiente ancora scosso dai veleni dello scorso anno.
Il mercato ha portato alcune dolorose partenze, come quelle di Tijjani Reijnders, Theo Hernandez e Malick Thiaw: sacrifici tecnici quasi obbligatori per risanare i conti avendo poi margine per le tante operazioni in entrata effettuate dall’ex Lazio sotto la sapiente supervisione del tecnico livornese.
Tra i volti nuovi arrivati a Milanello, ha destato scalpore quello dell’appena 20enne Zachary Athekame, terzino destro arrivato dagli svizzeri dello Young Boys e costato la bellezza di 10 milioni.
Messo sotto contratto fino al 30 giugno del 2030, il classe 2004 non sembra però essere ancora pronto per far parte della rosa rossonera in una stagione in cui, disputando solo due competizioni, le rotazioni non saranno poi così numerose.
Ecco che allora, con uno sguardo verso il futuro, la dirigenza rossonera sta già pensando di dirottare l’elvetico in qualche realtà di provincia per aumentare il suo bagaglio d’esperienza.
Subito in prestito appena arrivato: lotta a due per il giovane
Già portato comunque in panchina dal tecnico toscano nella prima uscita ufficiale del Milan in stagione (il vincente esordio in Coppa Italia contro il Bari), Zachary Athekame è pronto a fare le valigie per un’immediata nuova esperienza in Italia.
Nell’àmbito di una fase finale di mercato che vede i rossoneri sulle tracce di profili navigati con una certa esperienza internazionale (valga come esempio il pressing su Berat Djimsiti dell’Atalanta), il pur promettente elvetico rischia di vedere davvero poco il terreno di gioco.
Il DS Tare avrebbe già allacciato un dialogo con le neopromosse Pisa e Sassuolo in vista di un trasferimento temporaneo del difensore in una realtà per il momento più consona al suo valore. Toscani ed emiliani si contendono dunque il giocatore, sul quale comunque resta la grande curiosità di verificarne i progressi nell’immediato.
