Venerdì prossimo Francesco Camarda sfiderà per la prima volta il Milan da avversario. Il suo presente poteva essere ben altro, vista l’attuale situazione dei rossoneri
Lo scenario è di quelli nefasti ma non si può affatto escludere specie in un momento di grande difficoltà dove altre possono aggiungersene per far precipitare la situazione.
Pensate a quello che attenderebbe la dirigenza del Milan qualora venerdì prossimo, il match della seconda giornata di campionato tra il Lecce e i rossoneri venisse deciso da un gol di Francesco Camarda. Si, il giovane attaccante che, dopo l’annata di esordio in Serie A (va detto senza grandi sussulti), il Milan ha ceduto in prestito al club salentino con diritto di riscatto a favore del Lecce e possibilità di recompra.
Una scelta giudicata da non pochi addetti ai lavori e dagli stessi tifosi fin troppo affrettata. L’opinione ricorrente è che il Milan avrebbe dovuto tenere Camarda, integrarlo ulteriormente in prima squadra e farlo crescere anziché investire su attaccanti come Conrad Harder che rappresentano perlopiù una scommessa in un momento in cui il club ha bisogno di maggiori certezze.
Camarda-Milan, Caressa non ha dubbi: ecco il suo pensiero
Camarda che non può rappresentare una certezza al momento ma che comunque poteva essere un attaccante da tenere anche alla luce della piega che ha presa il mercato del Milan in questa fase finale. Emblematica anche la vicenda Boniface, rispedito al Bayer Leverkusen dopo non aver superato le visite mediche. Un epilogo tutt’altro che imprevisto, considerati i due gravi infortuni al ginocchio riportati in passato dall’attaccante nigeriano, reduce da un’ultima stagione costellata da vari stop per una condizione fisica precaria.
“Hai Camarda e invece che farlo giocare lo dai al Lecce con diritto di riscatto e recompra per prendere Boniface che è rotto?”, cosi Fabio Caressa ha espresso tutte le sue perplessità sulle scelte di mercato del Milan. Un’opinione, quella del giornalista di Sky, che sarà stata condivisa certamente da non pochi tifosi rossoneri, specie dopo il match di esordio con la Cremonese nel quale il Milan si è presentato un solo centravanti di ruolo (Gimenez) a disposizione.
Particolarmente critico nei confronti delle scelte del Milan è stato anche Carlo Pellegatti. In uno degli ultimi suoi video postati su Instagram, il giornalista di fede rossonera ha giudicato troppo frettolosa la cessione di Okafor al Leeds subito dopo l’infortunio di Leao con il Bari. Una decisione che ha contribuito ulteriormente a sguarnire il reparto offensivo per la prima di campionato.
