Il Milan pronto a cedere un giocatore poco apprezzato da Allegri. Il rossonero ha ormai preparato la valigia: il divorzio è imminente.
Clima teso in casa Milan dopo l’inattesa sconfitta patita per mano della Cremonese, che ha reso amaro il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonero. Il ko ha spinto il club ad acquistare un altro attaccante, capace di contendere a Santiago Gimenez il ruolo di titolare: dopo alcune ore di riflessione, la scelta è ricaduta su Konrad Harder dello Sporting Lisbona. Al tempo stesso, la dirigenza ha intensificato le interlocuzioni volte a piazzare altrove gli elementi del gruppo non graditi all’allenatore toscano ed estromessi dal nuovo progetto.
Diversi i giocatori in lista di sbarco, come ad esempio Yacine Adli. Il 25enne francese, rientrato alla base al termine dell’esperienza vissuta in prestito al Sassuolo, piace molto al Sassuolo che, a stretto giro di posta, conta di consegnarlo a Fabio Grosso così da rimpolpare la linea mediana neroverde. Via anche Ismael Bennacer, tornato nei pensieri del Marsiglia che si è detto pronto a riprenderlo in prestito con diritto di riscatto. Formula, questa, poco gradita al direttore sportivo Igli Tare che preferirebbe invece una cessione a titolo definitivo da 12 milioni.
Lo stesso destino attende poi Yunus Musah, chiuso dalla folta concorrenza a centrocampo. Il 22enne statunitense, nelle scorse settimane molto vicino al Napoli, è divenuto l’oggetto del desiderio dell’Atalanta intenzionata ad offrire 25 milioni per chiudere subito l’affare. Il manager albanese, dal canto suo, ne vorrebbe 30: le interlocuzioni, volte a ridurre l’attuale distanza, proseguiranno nella giornata odierna.
Mercato Milan, Allegri non lo vede: la cessione è certa
Imminente, infine, l’addio di un giocatore che, nella passata annata, era riuscito a ritagliarsi il proprio spazio e che, in questa, sperava di potersi imporre in maniera definitiva in maglia rossonera. Parliamo di Alex Jimenez, sceso in campo 46 volte nell’ultima stagione. Il 20enne spagnolo, a causa di alcuni ritardi agli allenamenti, non è stato convocato per la tournée in terra asiatica mentre sabato sera si è accomodato inizialmente in panchina, per poi entrare ad inizio ripresa. Il rapporto tra il classe 2005 ed il tecnico non è dei migliori e così il management si è attivato allo scopo di concretizzare quanto prima il divorzio.
La carriera dell’esterno, salvo sorprese, proseguirà in Serie A. Sulle sue tracce, stando a quanto riportato dal giornalista di ‘Sky Sport’ Gianluca Di Marzio, c’è il Como che ha messo sul piatto un prestito accompagnato dal diritto di riscatto.
