Arrivano dichiarazioni importanti in merito al futuro del tecnico italo-brasiliano. Lo aspetta una nuova panchina: il punto della situazione
Era il 23 marzo 2025 quando Thiago Motta veniva esonerato dalla Juventus. Il club bianconero decideva di allontanare il tecnico italo-brasiliano, affidando la panchina a Igor Tudor. Un tecnico, l’ex vice di Andrea Pirlo, che sembrava dover essere di passaggio, ma alla fine è rimasto alla guida della Vecchia Signora.
Non è stata certo una prima scelta e nemmeno una seconda: solo dopo i no di Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, la Juve ha deciso di continuare con Igor Tudor. Un allenatore decisamente diverso rispetto a Thiago Motta, che il 12 giugno 2024 firmava un contratto fino al 30 giugno 2027.
Oggi il tecnico italo-brasiliano è senza squadra: dopo la fantastica stagione vissuta a Bologna lo volevano praticamente tutti. Ci aveva pensato intensamente il Milan, prima di virare su Paulo Fonseca. Questa estate tante big hanno cambiato allenatore, ma Thiago Motta non è rientrato nel giro.
L’esonero in una big ha evidentemente pesato nelle scelte di molte squadre. Per l’ex Bologna sembrava poterci essere una possibilità Atalanta. L’addio di Gian Piero Gasperini ha spinto i bergamaschi a volersi affidare ad uno dei ‘discepoli’ del nuovo allenatore della Roma: Motta è diventato così un’idea, un’idea che non si è mai, però, scaldata.
Thiago Motta, Canovi: “Ripartirà dal progetto più congeniale”

Oggi, dunque, l’ex Bologna è senza squadra. Andrà capito se avrà voglia di subentrare a stagione in corso o se aspetterà il 2026. Sono passate solamente due giornate ed è certamente presto, ma non mancheranno le occasioni nelle prossime settimane, sia in Italia che all’estero. Thiago Motta così al momento studia, in attesa di una chiamata importante.
L’ex allenatore della Juve di certo, prima o poi, tornerà ad allenare. Dario Canovi, papà di Alessandro, che è l’agente di Thiago Motta, in una intervista a TMW in cui ha parlato del Bologna, lo ha fatto capire chiaramente: “Le partenze sono state pesanti e i sostituti, al momento, non sono all’altezza di chi è andato via. E se non dovesse intervenire Vincenzo Italiano potrebbe avere qualche problema”.
Arriva così una battuta su Thiago Motta: “Ha avuto delle richieste, anche all’estero, che non si sono poi concretizzate. Ripartirà. E lo farà dal progetto a lui più congeniale”.