Tutta la verità sull’attaccante per la squadra rossonera. I tifosi sognano in grande: ecco le dichiarazioni che non lasciano dubbi
Meno di 24 ore fa è andato in archivio il calciomercato. Un calciomercato davvero ricco di sorprese, che alla fine non ha soddisfatto in pieno né i tifosi né Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese si aspettava un difensore di esperienza e un centravanti importante per completare la rosa.
Così non è stato, ma gli investimenti sono stati fatti: Jashari e Nkunku, d’altronde, non sono stati pagati poco. Entrambi per cifre vicine ai quaranta milioni di euro. RedBird con Giorgio Furlani, dunque, ha alzato l’asticella. Ora i tifosi, però, si stanno chiedendo se il bomber da 60 milioni di euro arriverà mai.
Milan, super bomber per il Diavolo: ecco tutta la verità sul grande colpo

Marco Pasotto, giornalista, che segue il Milan, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport in merito all’argomento: “Perché non è arrivato un attaccante da 60 milioni? Per filosofia aziendale. Elliott prima e RedBird poi, non identificano come strategia corretta un investimento così cospicuo su un solo giocatore. Non vale solo per l’attacco, ovviamente”.
Appare, dunque, complicato, al momento, che possa accadere anche in futuro, nelle prossime sessioni di mercato: “Non si tratta nemmeno di budget da contenere, perché in questi anni gli investimenti sul mercato in entrata (anche a fronte di uscite importanti, certo) ci sono stati – prosegue il collega de La Gazzetta dello Sport -. Molti tifosi in questi giorni sommano il costo di Gimenez (28,5 milioni più ampi bonus) a quello di Nkunku (37), riflettono sul rendimento – non all’altezza – del messicano, sul punto interrogativo che aleggia sulla compatibilità tra i due, e concludono la riflessione sottolineando che sarebbe stato meglio puntare su un nome solo, fin dall’anno scorso, di alto livello”.
“Un centravanti da 60 milioni però è scontato che abbia un ingaggio parametrato al suo valore: anche questo è un elemento che all’interno del club viene tenuto in considerazione”. Prosegue Pasotto, che fa capire, dunque quanto sia difficile poter pensare che in futuro le cose possano cambiare.
E’ evidente, dunque, che il bomber da 60 milioni, il Milan dovrà costruirselo in casa, facendo altri tipi di investimenti. D’altronde Rafa Leao, il Diavolo non lo ha certo pagato 100 milioni (la cifra con cui il club lo valuta adesso).