L’affare in casa Milan è saltato all’ultimo minuto: svelati i motivi che hanno portato alla fumata nera, non sono bastati 27 milioni di euro
Gong finale e sessione estiva di mercato conclusa per il Milan che non può non essere soddisfatto per gli acquisti fatti che sono andati a rinforzare la squadra, in ultimo quello di Rabiot, arrivato dal Marsiglia dopo essere stato messo fuori rosa.

Il centrocampista era una chiara richiesta di Massimiliano Allegri che, fin da quando il club francese lo ha messo fuori rosa, ha fatto di tutto per riavere anche nella sua seconda avventura in rossonero uno dei suoi fedelissimi alla Juventus. Rabiot non ci ha pensato due volte nel dire sì al Milan, considerato l’ottimo feeling con l’allenatore livornese che si aspetta moltissimo da lui ed i tifosi rossoneri sperano possa rendere allo stesso modo di quanto fatto a Torino.
Oltre che a centrocampo, negli ultimi giorni il Milan ha cercato in lungo ed in largo un nuovo attaccante considerato che Gimenez non rientrava nei piani societari. Messo in stand-by Vlahovic a causa dell’alte richieste economiche dell’attaccante serbo e del suo entourage, il club meneghino si è lanciato su Boniface con il quale era tutto fatto e l’attaccante del Bayer Leverkusen aveva anche svolto le visite mediche. Tuttavia, quest’ultime non hanno convinto il Milan che lo ha rispedito al mittente.
Nel mirino rossonero è finito così Conrad Harder che, proprio come Boniface, sembrava ormai prossimo a sbarcare in Serie A. Tuttavia, come riportato da Calciomercato.it, la trattativa è saltata non solo per il ritardo da parte dello Sporting nel trovare un sostituto, ma anche per un altro motivo.
Retroscena Harder: ecco perché l’attaccante non si è trasferito al Milan
Negli ultimi giorni di questa sessione estiva, Conrad Harder è stato a lungo corteggiato dal Milan ed il suo approdo in Italia per 27 milioni di euro sembrava cosa fatta. Sebbene fosse ormai tutto fatto tra le due società e con il giocatore, la trattativa è poi clamorosamente saltata e, stando a quanto raccontato da Calciomercato.it, la colpa di ciò è da attribuire anche all’entourage del giocatore.

Gli agenti di Harder, infatti, hanno cercato di cambiare le carte in tavola all’ultimo, cosa che non è andata affatto giù al Milan che non voleva essere usato per alzare l’offerta del Rennes, altro club fortemente interessato al giocatore. Dalla possibile fumata bianca si è passati ad una fase di stallo e alla definitiva rottura, visto che poi il Milan ha preferito virare su Nkunku e lavorare sullo scambio tra Dovbyk e Gimenez.
Harder, invece, è passato al Lipsia nelle ultime ore della sessione estiva dove, pur non giocando alcuna competizione europea, troverà sicuramente molto spazio viste le ultime cessioni avvenute nelle fila dei tedeschi.