E’ stato uno dei grandi colpi dell’ultima sessione di calciomercato. Ecco un segreto legato all’attaccante francese del Diavolo
Nella giornata di ieri si è chiuso un calciomercato davvero intenso. Igli Tare e Giorgio Furlani hanno letteralmente rivoluzionato il Milan, tra cessioni e acquisti, più o meno importanti. Tutto ha avuto inizio con l’addio doloroso di Tijjani Reijnders al Manchester City. L’olandese è dunque volato in Inghilterra per giocare in Premier League così come Malick Thiaw e Noah Okafor. Cessioni queste che hanno permesso al Diavolo di incassare davvero tanti soldi.
Ma le partenze sono state parecchie, alcune davvero complicate da digerire come quella di Theo Hernandez, in Saudi Pro League, all’Al Hilal di Simone Inzaghi. Il tifoso, che ha subito abbracciato con entusiasmo Massimiliano Allegri ha potuto anche sorridere.
Sono stati, infatti, diversi i giocatori acquistati da Igli Tare e Giorgio Furlani che hanno fatto piacere al popolo rossonero. Di certo Luka Modric, che ci ha messo pochissimo per far cambiare idea a quelli che pensavano fosse arrivato al Milan a svernare.
Hanno gioito proprio tutti, Tare per primo, all’arrivo di Ardon Jashari. Servirà aspettare ancora un po’ per vederlo all’opera, per via dell’infortunio, ma sulle qualità del giocatore non ci sono dubbi. Il calciomercato si è chiuso, infine, con due colpi davvero importanti, entrambi francesi.
Milan, colpo Nkunku: attesa per la sua esultanza. Ecco perché

Quello che ha fatto esultare di più Massimiliano Allegri è ovviamente Rabiot, ma l’investimento più importante è stato fatto per Nkunku. L’attaccante sarà chiamato a fare la differenza, in un tridente imprevedibile formato con Rafa Leao e Christian Pulisic.
Tutti così siamo in attesa della sua esultanza. L’attaccante francese è solito infilare la mano in un calzettone e tira fuori un palloncino, che poi puntualmente gonfia con la bocca. Il motivo? E’ tutto legato al figlio. E’ stato lo stesso Nkunku a svelare l’aneddoto dopo un match di Champions League del 2022 contro lo Shakhtar Donetsk.
In quell’occasione andò a segno con la maglia del Lipsia, e spiegò perché esultava gonfiando un palloncino colorato: “Il palloncino? Era per mio figlio. Gli piacciono e allora quando segno lo dedico a lui così”. Possiamo leggere sul sito Goal.com. Ora non resta che vederlo in rossonero, magari al suo primo centro.