Sono giorni da brividi forti per Jannik Sinner. Oltre alla vittoria dello US Open, a Flushing Meadows si gioca anche per la vetta nel ranking ATP. Solo con questi risultati, l’azzurro si lascerà alle spalle Alcaraz
Siamo arrivati alle fasi finali dello US Open 2025. Una semifinale è stata già decretata, quella tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, vincitori ai quarti su Lehecka e Taylor Fritz, quest’ultimo finalista lo scorso anno a Flushing Meadows.
L’altra si delineerà tra poche ore. Jannik Sinner punta al secondo approdo consecutivo tra i migliori quattro dello US Open. Per ottenerlo deve battere Lorenzo Musetti nei derby azzurro dei quarti di finale in programma stanotte. Chi vince affronterà Auger Aliassime o Alex De Minaur, i due outsider che si sono inseriti nella parte di tabellone lasciata libera da Zverev, eliminato proprio da Auger al terzo turno.
Sinner – oramai lo saprete tutti – si sta giocando allo US Open anche la permanenza al primo posto nel ranking ATP. A contendergliela è Carlos Alcaraz, già virtualmente al primo posto della classifica dopoché all’azzurro sono stati scalati i 2000 punti della vittoria dello scorso anno contro gli appena 60 tolti allo spagnolo, eliminato nel 2024 al secondo turno da Van de Zandschulp.
Sinner, ecco come può rimanere numero uno del mondo dopo lo US Open
La qualificazione di Alcaraz alla semifinale dello US Open ha limitato ulteriormente le possibilità di Sinner di mantenere il primato in classifica. Il destino però è ancora nelle mani del campione dell’azzurro che può confermarsi in vetta se:
- vince lo US Open
- arriva in finale con Alcaraz sconfitto da Djokovic in semifinale
- perde la finale contro Djokovic

Per tornare numero uno del ranking ATP, Alcaraz deve conseguire un risultato migliore di Sinner o eguagliarlo ma solo fino in semifinale. Qualora arrivasse in finale contro Jannik, lo spagnolo deve vincere il torneo per superarlo. In caso di doppia eliminazione in semifinale, invece, Alcaraz tornerebbe in vetta anche senza vincere il torneo, stessa situazione anche qualora Sinner dovesse perdere con Musetti ai quarti
Anche qualora non dovesse superare Sinner allo US Open, Alcaraz accorcerebbe le distanze da Jannik che ha poi un’altra pesante cambiale di punti da difendere ad ottobre al Masters di Shanghai, vinto lo scorso anno in finale con Djokovic. Alcaraz, invece, proverà a confermare i 500 punti della vittoria a Pechino partecipando per la prima volta in carriera all’ATP 500 di Tokyo.