E’ finita dopo la rissa. Per entrambi nuova avventura e subito avversari alla loro prima partita. Ecco cosa sta accadendo
“In 30 anni di calcio non sono abituato a parlare fuori di quel che succede dentro lo spogliatoio, ma questa volta serve mettere le cose in ordine. Se in un posto di lavoro due dipendenti si picchiano dando vita a una rissa da pub inglese davanti al direttore sportivo, all’allenatore e con un compagno di squadra a terra svenuto: cosa dovrebbe fare il club, o il datore lavoro? Si poteva optare per la sospensione o il licenziamento”.
A parlare così, come riporta FanPage, è Roberto De Zerbi. Il tecnico del Marsiglia qualche giorno fa era uscito allo scoperto, senza troppi giri di parole, per spiegare cosa fosse successo: “Con il presidente Longoria e il ds Benatia siamo stati al telefono tutti e tre sabato e domenica. Abbiamo aspettato il lunedì prima di comunicare la decisione, netta, cioè mettere entrambi i giocatori fuori rosa“.
“Vero che non sono saltati i denti, ma in tanti anni che faccio calcio una rissa così non l’ho mai vista. In quel momento per la prima volta in carriera non sapevo cosa dire e cosa fare: avevo Bakola a terra col dottore che cercava di rianimarlo, questi che si picchiavano… per cosa? Per una partita che secondo me non abbiamo giocato bene, ma è l’inizio e ci può stare”.
Dalla rissa alla cessione: Rabiot sfida subito Rowe

I protagonisti dell’accaduto sono ovviamente Adrien Rabiot e Jonathan Rowe: “L’Olympique de Marseille annuncia che i due giocatori sono stati inseriti nella lista dei trasferimenti del club. Questa decisione è stata presa a causa del comportamento inaccettabile negli spogliatoi dopo la partita contro lo Stade Rennais FC, in accordo con lo staff tecnico e in conformità con il codice di condotta interno del club. Il club ha comunicato la decisione a entrambi i giocatori lunedì”.
Il destino così ha deciso di mettere i due giocatori a confronto alla loro prima partita in Serie A. Adrien Rabiot si è trasferito al Milan nelle ultime ore di calciomercato. Qualche giorno prima, invece, Jonathan Rowe aveva detto sì al Bologna di Vincenzo Italiano. Le due squadre saranno protagoniste a San Siro domenica 14 settembre. Chissà come reagiranno i due calciatori a ritrovarsi come avversari.