Poteva essere lui il rinforzo per l’attacco, ma il Milan ha deciso di fare altre scelte. Il sì del centravanti era già arrivato da tempo
Un attaccante forte fisicamente, che sappia giocare per la squadra, riempire l’area di rigore e ovviamente segnare. Un giocatore – di fatto – alla Olivier Giroud. Era questo l’identikit tracciato da Igli Tare ad inizio mercato. Il Milan, così, ci ha provato fino alla fine a regalare a Massimiliano Allegri un bomber, senza però riuscirci.
Nelle ultime ore del primo settembre, in realtà il Diavolo si è concentrato soprattutto sul difensore centrale: dopo aver abbandonato la pista Akanji, che ha detto no ai rossoneri per via della Champions League, si è cercato di mettere le mani su Gomez del Liverpool, ma senza successo. Così è arrivato dal Wolfsburg Odogu: sarà il giovanissimo tedesco a completare il reparto arretrato con Gabbia, Tomori, De Winter e Pavlovic.
Milan, niente centravanti: la doppia scelta del Diavolo
In attacco, l’unico movimento possibile sarebbe potuto essere quello legato allo scambio Dovbyk-Gimenez. Uno scambio che non convinceva per nulla il popolo rossonero. Alla fine, però, il messicano è rimasto al Diavolo ed è pronto a prenderselo a suon di gol. Non sarà facile, anche se il centravanti tanto atteso non è arrivato.
E’ stata una scelta del Diavolo, che ha preferito rafforzare il reparto con un giocatore poliedrico come Nkunku. L’ex Chelsea, costato sui 40 milioni di euro, ha detto di preferire giocare tra le linee: potrà fare il trequartista, l’esterno e la seconda punta. Sarà così ancora una volta Rafa Leao ad essere il principale riferimento in avanti. Vedere un tridente con il portoghese, il francese e Christian Pulisic appare altamente probabile.
Il Milan, però, la possibilità di mettere le mani su un vero centravanti l’ha avuta. Ma il profilo, proposto più volte, non ha convinto la dirigenza rossonera: Tolu Arokodare sarebbe stato ben felice di indossare la maglia rossonera, ma la società ha deciso di intraprendere altre vie.
Arokodare ha, di fatto, aspettato il Milan, senza successo: il 24enne nigeriano ha comunque lasciato la Juipler Pro League, dove ha indossato la maglia del KRC Genk, per trasferirsi in Premier League. In Inghilterra proverà a crescere ancora, giocando per i Wolves. Per il classe 2000, il salto di qualità, è, dunque, arrivato.
