Guai grossi per Sinner: la classifica si fa sempre peggiore

Guai grossi in vista per l’ex numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner: la classifica peggiora sempre di più. Ecco tutti i dettagli

È arrivato il momento di uscire dalla comfort zone cui mi sono abituato anche in allenamento, devo accettare di fare qualcosa di diverso: dettagli che possono fare la differenza. In questo torneo non ho mai usato il serve and volley, pochissimo le palle corte: vinci senza grandi difficoltà le altre partite, ma poi all’improvviso ti trovi di fronte uno come Carlos, senza punti deboli, e non hai soluzioni. E, allora, cambiare“.

Jannik Sinner, seduto in panchina, si asciuga il volto con un asciugamano
Guai grossi per Sinner: la classifica si fa sempre peggiore-milanweb.it (LaPresse)

Non cerca scuse Jannik Sinner dopo la sconfitta nella finale degli Us Open per mano di Carlos Alcaraz. Non solo. Il 24enne di Sesto Pusteria sa anche dove migliorare il suo tennis per essere ancora più competitivo. Del resto, come insegna Julio Velasco, Commissario tecnico dell’Italvolley femminile neocampione del mondo, “i perdenti cercano alibi, i vincenti trovano soluzioni“.

E le soluzioni Jannik Sinner le deve trovare in fretta dal momento che la classifica si fa sempre peggiore: guai grossi, dunque, all’orizzonte dell’ex numero 1 del mondo.

Sinner insegue Alcaraz: quasi impossibile il controsorpasso a fine anno

Dopo 65 settimane di fila finisce il regno di Jannik Sinner e inizia quello di Carlos Alcaraz. Il 24enne altoatesino non ha difeso il titolo americano e, quindi, dopo 454 giorni di dominio incontrastato deve cedere la vetta del ranking Atp ad Alcaraz che a New York ha sollevato al cielo il settimo trofeo degli ultimi sei mesi.

È il quinto regno da numero uno per il classe 2003 che nel 2022, a 19 anni è diventato il più giovane tennista a raggiungere la vetta della classifica da quando esiste (1973) il ranking computerizzato dopo la conquista del suo primo US Open. Dunque, Sinner deve inseguire il murciano ma il controsorpasso nei prossimi tornei sembra davvero improbabile. È di circa 800 punti la differenza in classifica tra il nuovo numero uno del rannking Atp, Alcaraz, e il numero due del mondo, Sinner: 11.540 contro 10.780.

Jannik Sinner e Carlos Alacaraz con in mano i trofei vinti agli US Open
Sinner insegue Alcaraz: quasi impossibile il controsorpasso a fine anno-milanweb.it (LaPresse)

Non solo. È Sinner che deve difendere più punti. Nella scorsa stagione l’altoatesino è arrivato in finale a Pechino, ha trionfato al Masters 1000 di Shanghai e alle Finals per un totale di 2830 punti. Ragion per cui  l’azzurro in quest’ultimo scorcio di stagione può guadagnare punti solo vincendo nella capitale cinese o disputando tornei cui lo scorso anno non ha partecipato come il Masters 1000 di Parigi-Bercy.

Al contrario, Alcaraz ha vinto solo a Pechino, è uscito di scena ai quarti di finale a Shanghai e al terzo turno a Parigi-Bercy e alle Atp Finals non è andato oltre il round robin. In sintesi, il campione murciano difende 1000 punti, circa 1800 in meno di Sinner. Dunque, come detto, è estremamente difficile un controsorpasso entro la fine dell’anno, con Sinner che non può far altro che sperare in un crollo delle prestazioni di Alcaraz a partire dalla tournée asiatica dove lo scorso anno il 22enne di El Palmar ha ottenuto i risultati migliori.

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