“Ne ha più di Sinner”: Alcaraz lo mette spalle al muro

Dopo la sconfitta nella finale degli US Open arriva un’altra mazzata per Jannik Sinner: ancora una volta gli tocca subire Carlos Alcaraz.

La finale degli US Open si è conclusa con la vittoria di Carlos Alcaraz, che ha così conquistato il secondo Slam stagionale dopo il Roland Garros. Sia a Parigi che a New York il 22enne di Murcia è riuscito a battere il suo grande rivale Jannik Sinner: lo spagnolo ha così riscattato la sconfitta subita dall’italiano nella finale di Wimbledon.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si salutano dopo la finale
“Ne ha più di Sinner”: Alcaraz lo mette spalle al muro – Foto ANSA (Milanweb.it)

Sulla storica erba londinese Sinner era stato in grado di ‘annullare’ Alcaraz, imponendo il suo gioco e realizzando così l’impresa della prima vittoria di un italiano ai Championships. Sul cemento di Flushing Meadows è accaduto l’esatto contrario: Carlos è parso avere quasi sempre il controllo del match, tranne nel secondo set vinto da Jannik dove l’altoatesino ha provato a reagire al dominio dell’avversario.

In meno di due mesi tutto è sembrato capovolto. Alcaraz ha imparato dalla sconfitta di Londra e si è presentato agli US Open ancora più forte di prima: in tutto il torneo ha perso solo un set (contro Sinner, per l’appunto) e solo in altre due occasioni ha dovuto giocare il tie-break. Un percorso netto che ha permesso al murciano non solo di vincere per la seconda volta a Flushing Meadows (la prima volta nel 2022 in finale contro Casper Ruud) ma anche di scavalcare Jannik in vetta alla classifica ATP, interrompendo il regno di Sinner dopo 454 giorni.

Sinner, l’annuncio è una mazzata: Alcaraz ne ha di più

Il suo allenatore, Juan Carlos Ferrero, ha elogiato Alcaraz per il modo in cui si è preparato per il quarto e ultimo appuntamento stagionale del Grande Slam. “Abbiamo preparato molto bene la finale con Jannik – le parole di Ferrero riportate dalla Gazzetta dello Sport – Abbiamo guardato alcuni incontri e annotato vari dettagli specifici da mettere in pratica. Carlos stavolta ha giocato al 100%“.

Carlos Alcaraz abbraccia Juan Carlos Ferrero dopo il trionfo agli US Open
Sinner, l’annuncio è una mazzata: Alcaraz ne ha di più – Foto ANSA (Milanweb.it)

Ferrero si è poi soffermato sulle differenze tra i due grandi campioni. Secondo il coach spagnolo tutti e due “colpiscono molto forte” e chi riesce a prendere per primo il controllo del match può avere “un vantaggio“. Tuttavia l’allenatore di Alcaraz non pare avere dubbi su un aspetto ben preciso: Carlos probabilmente ha più varietà nel gioco, il parere di Ferrero condiviso anche da molti esperti e appassionati di tennis.

Anche lo stesso Sinner, dopo il match perso a New York, ha confessato di dover “uscire dalla comfort zone” e provare a variare un po’ di più il suo gioco, anche se questo vorrà dire perdere qualche partita in più. Ferrero ha poi concluso sottolineando che la partita giocata da Carlos in finale è stata praticamente perfetta: “Sono davvero molto orgoglioso di lui“.

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